Sabato 3 dicembre alle 21 al Teatro della Corte al 10 la stagione teatrale CastellanzaInTeatro, organizzata dall’Associazione Amici del Teatro e dello Sport, dalla compagnia teatrale Entrata di Sicurezza, dal Teatro della Corte e da UILT e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, presenta lo spettacolo teatrale "Rwanda" che mette in scena il racconto-inchiesta sul genocidio africano di Marco Cortesi e Mara Moschini: “Avevo solo due scelte: fuggire o lottare. Ho scelto la seconda” sono le parole con cui il protagonista ci porta nella tragedia che viene raccontata sul palcoscenico.

Rwanda porta a teatro la voce delle vittime di quella tragedia di ordinaria follia che nel 1994 fece quasi un milione di morti. Dal 6 aprile del 1994 per circa tre mesi vennero massacrate sistematicamente con inaudita crudeltà e violenza centinaia di migliaia di persone  a colpi di machete, armi da fuoco e bastoni chiodati: il genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità che vide soccombere soprattutto persone di etnia Tutsi e gli Hutu moderati, l’etnia rivale dei Tusti.

Un bagno di sangue a cui mise fine ufficialmente una missione ONU, l’Opération Turquoise, a guida francese.

Rwanda è sicuramente uno spettacolo forte che riporta l’attenzione su una delle pagine più controverse e dimenticate della storia dell’umanità del secolo scorso. Gli avvenimenti sono riproposti in una scenografia essenziale da due voci narranti, quelle di un uomo ed una donna, capaci di un gesto d’inimmaginabile, indimenticabile e straordinario coraggio in grado di scuotere le coscienze, una storia che parla di integrazione e rispetto, cooperazione e pace. Cecile e il marito sono la voce con cui le vittime del genocidio rwandese parlano per raccontare una storia di coraggio, dignità ed eroismo.

Ingresso a 10 euro (ridotto euro 8 per minori di 18 anni, maggiori di sessanta e studenti). Prenotazione e tessera annuale obbligatoria (3 euro).