La crisi pesa anche sulla raccolta della Colletta alimentare, svoltasi ieri, sabato 26, anche nell'Alto Milanese. Nei 42 punti vendita dove erano presenti i volontari sono stati raccolti 43.560 kg contro i 49.001 del 2015 (-11%). 3mila kg in meno soltanto all'Auchan di Rescaldina. In difetto anche lo scatolame:  3.203 contro i 4.215 dell'anno scorso.

Nonostante tutto, comunque, Mario Boioli, animatore della Colletta, esprime un giudizio positivo: "Che dire? Abbiamo incontrato gente lieta di donare una “piccola” scatoletta di tonno segno di un grande abbraccio alla realtà, persone che ci hanno chiesto di poter lavorare col Banco Alimentare tutto l’anno e altre che, discretamente, ci ha chiesto aiuto, il “pacco” per la propria famiglia… Ciò ci interroga. Sulle barricate di un paese diviso, penso all’imminente referendum, il nostro gesto della Colletta è come un germoglio che guardiamo con stupore perché c’è. Facciamo la Colletta perché è un gesto di carità. E’ utile perché risponde a un bisogno reale: nostro per comprendere la gratuità nella vita, di altri per la pagnotta e il significato che con essa si porta. Assieme costruiamo un’umanità e una civiltà nuova".

Legnanonews ha invece incontrato i volontari presenti all'Esselunga di viale Sabotino a Legnano (nella foto di copertina). All’inizio alcuni di loro si sono avvicinati alla Colletta con curiosità, poi hannoe steso l’invito a tutti i colleghi e quest’anno coinvolgendo venticinque famiglie. Un bel modo per affrontare la solidarietà, un nuovo modo di fare volontariato. Complimenti.

Nella galleria fotogafica, invece, altri collaboratori di H-Filtration di Legnano presenti al Gigante di Canegrate