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Medaglia della Liberazione alla memoria di Adalgisa Casati

Insieme ad altre quattro operaie della Bassetti, fu prelevata dalla fabbrica di Rescaldina e deportata nei lager tedeschi...

Si è svolta sabato mattina al Conservatorio di Milano la cerimonia di consegna delle Medaglie della Liberazione conferite a partigiani, ex internati nei lager nazisti e combattenti inquadrati nei reparti regolari delle forze armate in occasione del 70° anniversario della Guerra di Liberazione e Resistenza, in ricordo del loro impegno per l'affermazione dei principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica.

La medaglia d'onore è stata conferita dal Ministro della Difesa ad Adalgisa Casati, una delle cinque operaie della Bassetti deportate. Il 20 marzo 1944 Adalgisa Casati, insieme ad altre quattro operaie della Bassetti, fu prelevata dalla fabbrica di Rescaldina per essere condotta prima nel carcere milanese di San Vittore, poi in Germania a Mauthausen ed infine ad Auschwitz. Per anni l'episodio fu dimenticato, fino a quando ritornò alla luce, appena una decina di anni fa, grazie a un'inchiesta giornalistica. Nel novembre 2014 a Rescaldina (qui il nostro servizio) è stata inaugurata una targa per ricordare le cinque giovani deportate, alla presenza di Adalgisa, l'unica tra le cinque a essere ancora viva. Adalgisa è scomparsa nel novembre 2015: la targa è stata ritirata dai figli, Dina e Giuseppe.

Alla cerimonia, durante la quale sono state consegnate quasi 200 medaglie, erano presenti il Prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo e l'Anpi di Rescaldina, guidato dalla presidente Maria Grazie Pierini.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Ottobre 2016
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