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Dopo l’incendio, l’area sotto sequestro

Il Comune invita i residenti a lavare bene frutta e verdura degli orti - Continua il progetto per costruire un centro commerciale...

L'incendio di ieri, 14 luglio, alla ex Peplos, è stato domato ma ora dei capannoni abbandonati ormai da più di un anno, non restano che le macerie e l'odore di bruciato. L'area è stata messa sotto sequestro dal pm di Busto Arsizio Maria Cardellicchio, per consentire ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale di procedere con le verifiche per risalire alle cause della combustione. 

Questa mattina, venerdì 15 luglio, il parcheggio dell'ex Esselunga era ancora transennato, mentre i proprietari della ex-Peplos erano sul posto per controllare la situazione. Intanto, il Comune di Castellanza, fino a quando non sarà messa in sicurezza la zona di via Bettinelli, continua a sollecitare i cittadini, in via del tutto precauzionale, a tenere chiuse le finestre, a evitare attività all'aperto e a lavare frutta e verdura raccolta negli orti privati prima di consumarla in attesa della conclusione delle analisi in corso da parte degli organi competenti.

Sull'area abbandonata, intanto, il progetto di riqualificazione, iniziato dalla giunta Farisoglio, continua: l'assessore alla sicurezza Giuliano Vialetto ha ribadito che «il progetto, a destinazione commerciale, non è stato sospeso, verranno fatte modifiche, devono essere ancora stipulate le convenzioni, ma si continua a lavorare. Come previsto, la viabilità cambierà leggermente con la realizzazione di una piccola rotonda».

Leggi anche: Incendio alla ex-Peplos di Castellanza

 

Redazione
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Pubblicato il 15 Luglio 2016
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