Quantcast

Nido Montessori: torni il silenzio…

Un gruppo di genitori contrariato per la visibilità data alla vicenda della sua chiusura...

Riceviamo e pubbllichiamo:

Siamo profondamente stupiti nel leggere, a distanza di più di due mesi, un articolo sulla chiusura del nido Montessori di Rescaldina.
Il nostro stupore aumenta nel constatare, dopo la lettura del testo scritto, come un evento, che ha segnato la vita di più bambini, sia oggetto di discussione politica e pertanto strumentalizzato.
Le persone coinvolte come noi, hanno visionato la documentazione delle autorità (ASL, Amministrazione comunale) preposte al controllo di tali attività e hanno preso atto che i gestori di tale servizio non hanno ottemperato alle norme vigenti. La decisione di chiusura dell’asilo è stata presa dal Sindaco, su richiesta delle autorità addette al controllo, per tutelare i minori coinvolti. È importante, inoltre, notare che la procedura effettuata dalle autorità competenti ha avuto inizio con un sopraluogo dei Carabinieri richiesto direttamente dai gestori per constatare i danni di un evento fortuito effettuato da terzi completamente estranei all’attività. 
Il silenzio di questi due mesi aveva consentito a bambini e genitori di tornare lentamente alla normalità, di trovare piccoli gesti e parole per spiegare il repentino cambiamento della loro vita, delle loro relazioni amicali, della loro relazione con insegnanti diverse da quelle che tanto amavano.
Con amarezza concludiamo citando un proverbio popolare: “Chi è causa del proprio mal, pianga se stesso”. Chiediamo cortesemente di far calare nuovamente quel silenzio che sta permettendo di ricostruire ciò che la superficialità di alcuni ha interrotto. Cogliamo l’occasione di ringraziare pubblicamente il Sindaco, l’arma dei Carabinieri nella figura del maresciallo Dogliotti, i vigili urbani e i funzionari dell’Asl che con responsabilità e discrezione hanno affrontato la difficile situazione.

Un gruppo di genitori


La notizia è diventata di dominio pubblico, solo dopo il comunicato del Movimento 5 Stelle che chiedeva più trasparenza in merito all'ordinanza del sindaco. Da parte nostra, abbiamo semplicemente dato visibilità al documento, con l'aggiunta di un commento di Michele Cattaneo, primo cittadino rescaldinese. Resta un fatto: il nido è stato chiuso. Da parte nostra, il silenzio era già sceso due mesi fa. Non fosse stato per questa nuova espressione del "gruppo di genitori", la vicenda, per noi, sarebbe caduta già di nuovo nell'oblio.

marco tajé

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 10 Giugno 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore