Si è tenuto a San Vittore Olona, giovedì 5 maggio a Villa Adele, un incontro dedicato ai vari aspetti dell’uso dell’acqua ed in modo particolare al fiume Olona ed al territorio che attraversa. E’ stata una serata dedicata alla storia, alle problematiche del presente e di progetti per il futuro; messaggi di ottimismo e di fiducia nella partecipazione dei cittadini è quello che è uscito dall’incontro molto partecipato dai presenti. Notevole  l’attenzione e la condivisione di due sentimenti: l’attenzione per i beni comuni ed il proprio territorio; la volontà di essere protagonisti di un rinnovato impegno civile per la loro tutela e valorizzazione.

Il sindaco Marilena Vercesi ha sottolineato nella presentazione dei relatori, la necessità di ridare valore al territorio, portando nelle sedi istituzionali, carica ed energia positiva con nuovi progetti che siano in grado di dare una svolta alla comunità e all’interesse pubblico.

Ha parlato del passato e di quanto sia stata determinante la presenza del fiume Olona per dare, sin dal neolitico, svariati motivi per abitare questa zona lo storico Giacomo Agrati dimostrando il suo attaccamento al territorio e la volontà di riportare il Fiume Olona ad essere un fiume vivibile e sostenibile. E’ poi seguito l’intervento del dott Pier Carlo Anglese, direttore di CAP Holding che ha illustrato lo stato attuale delle reti idriche e le attività promozionali messe in campo per una maggiore integrazione dei servizi erogati. Italo Richichi, Professore dell’Associazione di Prevenzione Cardiovascolare ha parlato dell’importanza di avere un territorio amico dell’uomo e di quanto influisca sul benessere dell’individuo. 

Il presidente del D.A.V.O. ( Distretto Agricolo Valle Olona), Marco Pezzetta ha raccontato, in breve, un intenso lavoro contro la minaccia delle vasche di laminazione,  ha parlato di storia e progetti per un futuro sostenibile  E’, a suo parere, un momento decisivo per il definitivo riconoscimento dello straordinario  valore agricolo, paesistico e ambientale del  nostro territorio. Il D.A.V.O. insieme a C.F.O. (Consorzio Fiume Olona) e all’ Amministrazione Comunale, sta lavorando a un progetto che sancisca l’utilizzo agricolo orientato a una coltivazione secondo gli standard dell’agricoltura biologica dell’intera area, coinvolgendo tutti i soggetti che da sempre lo hanno sostenuto, a partire dai coltivatori e dai proprietari dei terreni. 

Ed infine Fulvio Miscione, presidente del Consorzio Fiume Olona, che ha parlato dell’importanza del fiume, e del suo territorio, che sono al centro di tutte le azioni intraprese affinché tornino pienamente a svolgere le proprie funzioni ecologiche, economiche e culturali. Le sfide sono importanti, a partire dal miglioramento della  qualità delle acqua, dall’assicurare un’efficace protezione del territorio migliorandone la fruibilità, la conoscenza e la naturalità sostenendo l’agricoltura. 

“Durante la serata si è riconosciuta l’importanza del fiume Olona – ha concluso il sindaco Marilena Vercesi – quale elemento patrimoniale chiave che, nel corso di millenni, ha prodotto prosperità al nostro territorio”.

L’ Amministrazione Comunale