Mozione pendolari: la Regione dà la scossa ai Comuni
Solo metà delle amministrazioni del territorio ha portato il documento in consiglio - La consigliere regionale Toia in attesa di comunicazioni...
Che fine ha fatto la mozione condivisa tra i Comuni dell'Alto Milanese a sostegno dei pendolari? A chiederlo con non poco sconcerto è la consigliera regionale Carolina Toia, che da novembre 2015 si è messe a disposizione dei comitati per convocare un'audizione in Regione con assessore alla partita, Trenord, sindaci e pendolari.
«A novembre mi fu detto che sarebbe stato meglio convocare l'audizione con una mozione condivisa e votata da tutti i Comuni, e mi dissi favorevole – scrive la consigliera comunale su un post di facebook – Lo scorso gennaio ho inviato una lettera a tutti i sindaci con la quale chiedevo l'invio del testo della mozione, una volta approvato, in modo da convocare l'audizione: sono passati tre mesi e non ho ricevuto ancora alcuna comunicazione, nonostante un mio sollecito».
Solo in via officiosa, la consigliera comunale, ha saputo che alcuni comuni, in ordine sparso, hanno approvato la mozione, senza averne fatto comunicazione ufficiale: «Ci si lamenta sempre dell'inattività delle Istituzioni e dell'incapacità della politica. Poi, quando ci si mette impegno, serietà e precisione, questo è l'atteggiamento?», incalza Carolina Toia, delusa dall'atteggiamento di sindaci e consiglieri comunali.
La stesura della mozione, ricordiamolo, è stata affidata a tre consiglieri comunali legnanesi appartenenti a diversi partiti: Guido Bragato (riLegnano), Riccardo Olgiati (M5S) e Stefano Quaglia (Per Legnano), che sono in attesa «dell'approvazione del documento da parte di tutti i Comuni, prima di sottoporlo in Regione». I politici hanno lavorato a stretto contatto con il Comitato Pendolari Gallarate-Milano che ha integrato i vari punti e si è dato da fare in ogni fase per la stesura e la diffusione di questo documento.
«Siamo a circa a metà del lavoro – spiega Olgiati (M5S) – ma all'appello mancano comuni importanti come Gallarate e Busto Arsizio, la cui firma è rilevante. Una volta in possesso di queste due adesioni chiederemo che i comuni più piccoli mandino almeno un documento di sostegno alla mozione in modo da accellerare i tempi, già lunghi».
Le tappe della mozione: Il documento è stato votato all'unanimità dai consiglieri comunali di Legnano lo scorso 10 marzo 2016. Qui l'articolo. Una volta pronta, in data 11 febbraio 2016, è stata trasmessa a tutti i 19 Comuni della tratta ferroviaria proponendone l’approvazione. Successivamente, in data 14 marzo 2016, lo stesso Comune di Legnano ha provveduto a sollecitare i Comuni che ancora non avevano deliberato dando come scadenza il 15 aprile 2016.
A tutt’oggi, solo 8 Comuni hanno votato la mozione.
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