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Sindaco Cozzi: “Qualcuno è malato di delirio di onnipotenza”

Il primo cittadino definisce cariche di falsità le denunce per i presunti sprechi amministrativi sollevate dalle liste che sostengono Sergio Parini...

"Siamo in campagna elettorale e, così, ecco tanti che si fanno prendere dal delirio di onnipotenza. Non c'è più limite alla fantasia politica". Sorride Enrico Cozzi, sindaco di Nerviano, chiamato a commentare le ultime considerazioni delle liste civiche che sostengono la candidatura di Sergio Parini alle prossime amministrative.

"Mi fanno arrabbiare, è vero – commenta il primo cittadino – ma mi fanno anche ridere certe critiche per presunti sprechi della mia amministrazione. Sorridere, perchè frutto di fantasticherie politiche che solo certi personaggi riescono a produrre una dietro l'altra. Arrabbiare, perchè soprattutto cariche di falsità. Così, qualche cittadino meno attento alla vita nervianese potrebbe anche cadere nell'errore di credere a quanto affermano questi detrattori della nostra azione, sempre attenta, invece, al bene comune".

Nel dettaglio, Cozzi ricorda come alcuni finanziamenti (ciclopedonale, rotatoria La Guardia, rifacimento sponda Lazzaretto) non possono nemmeno considerare persi, perchè sono venuti meno anzitutto i progetti, "quello della rotatoria – spiega il sindaco – risale addirittura al 2007, anno in cui venne bocciato".

"La vicenda legata poi alla convenzione con la ditta Actavis per l'asilo nido – continua Cozzi – ha fatto addirittura risparmiare il Comune. Sul coaching ai funzionari, non so proprio come si possa definire uno spreco l'investimento fatto per la loro formazione e ricordiamo anche che i dipendenti del Comune sono passati da 110 a 80, impegnando ancor più i presenti".

"Sorrido ancora – prosegue sempre il sindaco – sui presunti sprechi in materia di incarichi esterni e sull'ICI non incassato per il Fungo Garbatola, per il quale è stato sempre fatto tutto e ancora più, allo scopo di ottenere il dovuto".

"Credetemi – conclude Cozzi – Nerviano, in questi anni, non è diventato quella landa desolata che si sta cercando di disegnare, ma continuerà ad essere una località assolutamente vivibile".

Redazione
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Pubblicato il 16 Febbraio 2016
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