Riceviamo e pubblichiamo la risposta dei consiglieri comunali di centrosinistra rispetto alle dichiarazioni del sindaco Cucchi riguardo Villa Nebbia e il centro commerciale di Via Cavalieri.

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A seguito delle repliche del Sindaco apparse sulla stampa relativamente alle dichiarazioni dei consiglieri di centro sinistra circa l’abbattimento della villa Liberty di via Piave e circa il centro commerciale di via Cavalieri, si rende indispensabile una risposta nel merito e nel metodo.

Serve serietà nel rispondere ai bisogni della Città nel 2016… non è possibile che il Sindaco adduca come scusante a scelte della sua amministrazione decisioni assunte dal centrosinistra nel lontano 1999: ricordiamo che il centrodestra governa ininterrottamente da 16 anni, 3 legislature complete e la quarta appena iniziata, nel corso delle quali l’attuale Sindaco ha ricoperto le cariche di consigliere comunale per 5 anni ed assessore all’urbanistica per i successivi 10.

Imputare l’abbattimento di villa Nebbia a una presunta mancanza del PRG del 1999 sarebbe come dire che il centro destra è rimasto inerte per 15 anni. Sarebbe come dire che l’assessore che ha curato il PGT del 2012 (ovverosia lo stesso Cucchi) non è stato in grado di tutelare la villa in questione!!Tanto valga per l’area in cui sorgerà il supermercato, di cui il Sindaco non aveva fatto alcuna menzione nel programma elettorale : se è vero che nel PRG del 1999 l’area era stata destinata a uso commerciale è altrettanto vero che nel 1999 non esistevano il Carrefour di via Butti, lo SMA di via Matteotti, l’Eurospin ed il Bio di Viale Lombardia: altre erano le esigenze e lo stato dei luoghi!!!

Così sostenendo il Sindaco autoaccusa il PGT del 2012 di non aver preso in considerazione le mutate esigenze della Città. Peccato che il PGT del 2012, curato dall’attuale Sindaco nella sua qualità di assessore, sia costato alla Città ben € 173.000,00 suddivisi tra i due studi cui è stato affidato il progetto, oltre alle spese legali per il contezioso insorto con uno dei due studi….!!! Tentando di zittire l’opposizione, il Sindaco si trova a fare un mea culpa imbarazzante.

Ed infine ci permettiamo di evidenziare al Sig. Sindaco che tentare di sminuire gli avversari, dispensando “lezioni di politica” non richieste, risulta svilente proprio del vero senso del fare politica: non si tratta una gara a chi è più bravo o a chi getta più discredito sull’avversario. La politica deve essere a servizio della cittadinanza, di Parabiago e dei Parabiaghesi. In quest’ottica i Consiglieri di centro sinistra si sono fatti portatori di interrogativi, dubbi, preoccupazioni e lamentele della cittadinanza e mai si sono permessi giudizi sul Sindaco, limitandosi a discuterne le scelte politiche.

Si rassegni perciò Raffaele Cucchi: l’opposizione può non essere d’accordo con lui e può esprimerlo. Questo è il principio cardine della democrazia a cui è sleale rispondere con offese o attacchi personali.

Edoardo Bollati

Edoardo Bollati.