Durante l'ultimo Consiglio Comunale, è stato presentato ed approvato il Piano di promozione della cultura, con le linee guida di indirizzo, con i soli voti voti favorevoli della maggioranza.

"Un vero e proprio “spot” elettorale", denuncia la Lega Nord, "Ben 25 pagine, con molte sottolineature di problematiche importanti, alle quali però non si danno soluzioni concrete…si solleva il problema, senza portare nessuna soluzione! Un risultato finale di tanto fumo e poco arrosto, all'insegna di una propaganda chiarissima. Il clou si raggiunge nella parte relativa ai gemellaggi, dove si arriva ad affermare che il valore culturale di questo strumento è condiviso da tutti, classica frase che dice tutto e dice nulla!

La Lega ha votato contro le linee guida, "sbandierate come momento di partecipazione, quando in realtà erano solamente una presa d'atto di scelte già fatte – il commento firmato da Massimo Cozzi – . Se veramente si voleva coinvolgere la cittadinanza e le forze di opposizione, occorreva farlo ben prima e non solamente ora! A pochi mesi dall'appuntamento elettorale, il tutto si è solamente trasformato in una passerella elettorale, sbandierata ai quattro venti, dall'Assessore alla… Kultura. Tantissima filosofia e pochissima concretezza, per quello che appare come la promozione di una cultura d'elitè, tipico di una sinistra che si crede superiore…".