"Non è facile amministrare una città. Non è facile specialmente ora che lo stato centrale taglia i trasferimenti e toglie risorse preziose alla comunità", il consigliere Marina Lazzati comprende il difficile ruolo del primo cittadino di Cerro Maggiore, ma allo stesso tempo attacca il suo operato. 

Tra le accuse la gestione del denaro: "Se un sindaco o un assessore decidono di investire solo nell'assistenza o nelle manifestazioni ludiche, facile bacino elettorale per raccogliere voti, loro è la responsabilità di queste scelte. Ma non si deve dimenticare che la comunità e' un organismo complesso, che ha bisogno di tante cose per essere in salute. Così si dovrebbe investire nei lavori pubblici, per esempio sistemando le buche nelle strade e pulendo le caditoie che se si intasano rischiano di allagare le vie del paese. O riducendo i dossi, "problema sociale" come fu definito nel confronto pubblico prima delle elezioni. E le piste ciclabili? Il nulla assoluto. E i lavori di sicurezza nelle scuole? Tante parole e zero fatti".

Lazzati, ancora si batte sul tema della sicurezza dei cittadini: "Le risse, i furti  e gli accoltellamenti a Cerro sono ormai la quotidianità e la mozione sulla sicurezza presentata dalle minoranze e approvata all'unanimità dal consiglio comunale è rimasta carta straccia. Dove sono le opere che avete promesso in campagna elettorale? Tutto tace".