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Sicurezza: necessario un servizio nottuno di polizia locale

Dopo i disagi segnalati da tanti residenti, "Per Legnano" torna a riproporre l'iniziativa - I problemi fisici e psicologici delle persone "costrette" a dormire poco e male...

Di fronte a tanto disagio da parte dei residenti, si muove la Politica. Dopo le esternazioni di diversi cittadini, in forte disagio per schiamazzi e risse notturni (qui il nostro servizio), il gruppo "Per Legnano" prende una severa posizione sui fatti che animano purtroppo via Alberto da Giussano e Piazza Mocchetti, ricordando una propria iniziativa, bocciata dall'attuale amministrazione comunale.
"Da oltre un anno – scrivono Colombo e Quaglia  – proponiamo che venga istituito il servizio notturno di polizia locale, che a differenza delle altre forze di polizia sarebbe direttamente agli ordini del sindaco o dei sindaci. Un servizio che, soprattutto se condiviso con gli altri comandi di polizia locale della zona, comporterebbe uno sforzo minimo per i lavoratori a fronte di un maggiore stipendio. Con una maggiore sicurezza a Legnano e in tutti i comuni del territorio. Ci auguriamo che chi dice di amare Legnano si renda conto della situazione e prenda i dovuti provvedimenti".
Oltre al comunicato integrale di "Per Legnano", di seguito anche altre considerazioni di un residente, con riferimento ai problemi di salute che in simili casi possono intervenire sui cittadini  impossibilitati a riposare regolarmente.


E' di questi giorni l'ennesima lamentela di molti cittadini rispetto alla incresciosa situazione venutasi a creare in via Alberto da Giussano.

Diversi abitanti della zona si lamentano di non riuscire a riposare durante la notte per i continui schiamazzi, se non addirittura per vere e proprie risse che si consumano tutte le notti sotto le loro abitazioni. Veniamo al punto: da oltre un anno proponiamo che venga istituito il servizio notturno di polizia locale, che a differenza delle altre forze di polizia sarebbe direttamente agli ordini del sindaco (o dei sindaci).

Un servizio che, soprattutto se condiviso con gli altri comandi di polizia locale della zona, comporterebbe uno sforzo minimo per i lavoratori a fronte di un maggiore stipendio. Con una maggiore sicurezza a Legnano e in tutti i comuni del territorio. Polizia locale in servizio di notte significherebbe un pronto intervento in situazioni come quelle lamentate in via Alberto da Giussano, su incidenti stradali notturni, su locali notturni rumorosi, su schiamazzi, su gare in velocità in cui spesso si dilettano molti incivili durante la notte.

E un maggiore controllo del territorio. Ma la maggioranza al governo a Legnano, o meglio al potere, di PD -Insieme per Legnano – RiLegnano – Italia dei Valori ha sempre bocciato questa proposta adducendo tra i vari motivi anche quello economico; la stessa motivazione utilizzata per dire no al Giudice di Pace, salvo poi dover fare un'imbarazzante retromarcia, una delle tante di questa maggioranza. Non dimentichiamo che dal 2012 oltre 2 milioni e mezzo di euro sono avanzati a chiusura dei bilanci comunali, in altre parole regalati al Governo centrale che li tiene congelati.

Quanta sicurezza, pulizia, decoro, manutenzione avremmo avuto in più?

Questi sono numeri, quindi fatti inconfutabili, il resto solo chiacchiere. Ci auguriamo che chi dice di amare Legnano si renda conto della situazione e prenda i dovuti provvedimenti. Visto che dai banchi della maggioranza ci si ostina a pontificare che Legnano è pulita e sicura, come la mettiamo?

A noi pare che in certe zone non si può nemmeno dormire la notte!

Tiziana Colombo e Stefano Quaglia


Spettabile redazione, prima di tutto, grazie a voi per aver pubblicato questo amaro sfogo di una persona che rispetta la Legge, la Società, le altre persone (di qualsiasi etnia, credo, cultura, zona del mondo provengano) ma – al contempo – vorrebbe anche essere rispettato. Credo che i Legnanesi siano nella stragrande maggioranza quasi tutti animati da questo principio.

Questa sera (mercoledì 13 agosto) alle ore 21:05, sulla prima rete della Televisione Svizzera Italiana, è andata in onda la trasmissione Falò – Movida Molesta. "Estate, tempo di movida e vita notturna: musica, concerti, schiamazzi si scontrano però con chi cerca di dormire. Gli attori in gioco sono molti: esercenti che chiedono di poter lavorare, giovani che amano divertirsi, e cittadini insonni! A intervenire e cercare di accontentare tutti polizia e autorità municipali. Un’impresa impossibile?" (Descrizione del programma tratta da www.staseraintv.com).

Si parlava solo di movida e non anche di degrado e microcriminalità, come nella nostra città. Studiosi dell'Ospedale di Ginevra descrivevano bene i sintomi fisici e psicologici delle persone "costrette" a dormire poco e male: irritabilità, scarsa propensione all'apprendimento, innalzamento dei valori pressori e, quindi, più alta propensione a malattie cardiovascolari, secrezione più elevate di enzimi che portano al diabete ed altre cose ancora. Allora tutto il mondo è paese? Non c'é e non ci sarà mai soluzione a questo problema?

Io, per ora, vi ringrazio ancora per come seguite questo problema di Legnano. E, spero, continuerete ad aiutarci/mi.

Cordialmente

Alberto


Finalmente il problema degli schiamazzi notturni viene preso in considerazione! In corso Garibaldi, nel tratto tra piazza S. Magno e via Verdi, sono anni che la notte – soprattutto quella di sabato – non si dorme  a causa di compagnie di ragazzi che girano ubriachi e nessuno ha fatto nulla tant'è che mi sono stufata di far presente la cosa.

Speriamo che l'unione faccia la forza e che agli slogan seguano fatti.

Gabriella

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Agosto 2015
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