Riceviamo e pubblichiamo:

Ho letto con preoccupazione le dichiarazioni di Alberto Fedeli rilasciate alla stampa.

Mi sono reso conto che il nostro gruppo ViVi San Vittore Olona-Progetto Comune è rimasto l’unico a contrastare la realizzazione delle vasche di laminazione nonché a contrastare l’operato di una giunta incapace quale é quella del sindaco Vercesi, refrattaria ad ogni suggerimento e che si regge su promesse artatamente fuorvianti come l’inesistente Mulino Giulini, il progetto “foppa” con paperelle e aironi e il cui scempio vi invitiamo ad andare a vedere, i 650.000,00= euro di opere compensative che esistono solo nel mondo dei sogni, e così via.

Da parte nostra, sulle vasche abbiamo aperto un tavolo di conoscenza e di documentazione con Aipo, abbiamo distribuito fogli informativi alle famiglie sanvittoresi, a spese nostre, e da ultimo, non per importanza, abbiamo coinvolto il Comitato Anticorruzione di Raffaele Cantone che ci ha ascoltato e ha aperto una procedura per verificare la legittimità degli atti compiuti da Aipo.Tutto ciò ha provocato polemiche con il sindaco Vercesi. Sì, perché è palese a tutti che quando interveniamo sui problemi reali, così come fanno anche altri rappresentanti d’opposizione (Sberna e Morlacchi) si scatenano sempre da parte del sindaco reazioni al limite dell’invettiva. Fedeli, invece, con il suo oleoso atteggiamento di opposizione ma anche di collaborazione, che non dice mai decisamente sì o decisamente no, è l’unico a non avere polemiche aperte e a proclamarsi, per questo, artefice del bene della comunità.

Ebbene, visto che questa è la sua logica politica, cioè due paroline di critica e una parolina e mezza di apprezzamento, lo inviteremmo a intervenire “a tutti i livelli di governo”, per usare un’espressione che gli è cara, a partire da quelli dove il suo partito, il PD, è una presenza importante, ossia da alcuni comuni limitrofi, dai gruppi consiliari regionali e dalle segreterie provinciali e regionali per saperci dire in modo forte e chiaro cosa pensa dei problemi più importanti di San Vittore e del territorio.

Noi saremo pronti al dialogo. Gli chiediamo, poi, di lasciar da parte quel suo tono da “sapientino” (ci perdonerà l’espressione usata in senso buono) che lo porta a dare consigli a destra e a manca e a porsi come moralizzatore del paese secondo sue personalissime logiche. Lasci anche perdere di usare espressioni quali “stop allo scontro elettorale…” “basta polemiche…” ecc., primo perché non ci sentiamo toccati da questo suo dire, secondo perché sono stati proprio certi “buonismi” come i suoi, certi “vogliamoci tutti bene nell’interesse comune” a portare la politica ai livelli di oggi, che sono i più bassi di sempre, ovviamente senza fare di tutta l’erba un fascio.

Vorremmo ricordare a Fedeli che gli esempi, anche dentro il suo partito non mancano, basti pensare allo “stai sereno” amorevolmente rivolto da Renzi a Letta il giorno prima di “farlo fuori” o “il patto del Nazareno” voluto da Renzi per stringere alleanze con individui….che sarebbe meglio lasciar perdere. Voler dare sempre lezioni di buonismo vuol dire, secondo noi, avere difficoltà nell’operare scelte chiare e responsabili e, soprattutto, non voler esporsi mai troppo. Fedeli è persona intelligente e vede come viene gestito il paese, quali idee progettuali abbia la giunta attuale, come la gente sia tenuta lontana da ogni forma di partecipazione. Sa anche che tanto più le opposizioni chiedono di essere coinvolte e di poter collaborare, tanto più vengono tenute all’oscuro. Quindi faccia un po’ lui. Solo non vorremmo che alla prossima occasione sia lui a chiedere scusa all’amministrazione.

Vittorio Lurago 
ViVi San Vittore Olona – Progetto Comune