Non è riuscito ad inserirsi tra i finalisti, ma è ugualmente felice Matteo Grimi,  giovane legnanese dalle idee sempre brillanti e moderne, che ha partecipato a GoBeyond, il progetto ideato da SisalPay per dare un impulso concreto allo sviluppo e al consolidamento di nuove idee imprenditoriali italiane.

La sua bicicletta di bamboo, inserita nel progetto dal nome "WoodYouBike", si è classificata al 40° posto tra i 200 presentati: "Mai avrei potuto inserirmi tra i tre finalisti – il commento di Grimi – ma anche così è stata una bella esperienza, vissuta con diversi amici che ringrazio per la collaborazione".

Adesso parlare di produzione e vendita della Bicicletta "Mike" è presto, ma Grimi spiega: "Qualcuna sarà costruita e, dovessimo ricevere più di una prenotazione, naturalmente, i costi per tutti diminuiranno e aumenterà la possibilità di una vera e propria commercializzazione".

"Wood You Bike è nato 2 anni fa – spiega ancora Grimi – quando, dopo il successo riscosso dalla realizzazione della mia bicicletta altamente artigianale, decisi di impegnarmi in un progetto molto più importante. Un progetto che ha come scopo primario il bene del nostro pianeta e rallentare il suo lento deterioramento dovuto a tanti errori ed abitudini sbagliate".

Perché il bamboo? "Il bamboo – la sua spiegazione – è un materiale dal carattere ecologico e sostenibile, che vanta un'alta resistenza e conferisce un'immagine di eleganza e bellezza sia ad ambienti dallo stile classico che ad arredamenti più moderni, di design e di tendenza. Bonicamente il bamboo (Phyllostachys pubescens) non è un legno ma un'erba gigante rinnovabile al 100% e quindi ecosostenibile".

Le immagini della galleria fotografica sono state realizzate attraverso uno shooting con la collaborazione delle fotomodelle Sara Nishaa, Valentina Ionadi, Valentina Ferrari, di  Fabio Bom e del fotografo Andrea Mezzanzanica. Tra quanti hanno collaborato al progetto, Matteo ricorda anche Annamaria Callegari per la realizzazione del video e Mattia Mazza e poi un saluto speciale  "a tutti coloro che fin dall'inizio hanno creduto in me e che senza di loro difficilmente avrei potuto realizzare Mike, spero continuino a sopportarmi, come gli investitori di questo progetto, Livio Criscino e Marco De Liso".