Gruppo misto: Agaro 1968-2015
Sub e centauri legnanesi sui luoghi di una storica immersione in un lago artificiale alpino...

Riceviamo e pubblichiamo
Erano gli anni 70 quando alcuni motociclisti legnanesi incontrarono colleghi della zona di Baceno che parlarono di un paese vicino a loro che fu sommerso per creare una diga. Gli anziani del paese vicino raccontavano che, in caso di allarme, dal fondo del Lago si udiva il suono delle campane sommerse che avvisavano gli abitanti di un imminente pericolo.
Due di questi già istruttori subacquei, Sergio Luraschi e Lucio Smareglia del Club Sub Legnano appartenenti alla Scuola Federale FIPS di Milano, accompagnati dagli alpinisti Antonio Panigada e Gianfranco Albe' e aiutati dai custodi del rifugio Enel, progettarono un'immersione nel lago alpino a quota di 1600 mt.in invernale con oltre un metro di neve e 50 cm di ghiaccio con temperatura esterna di meno 5 gradi, per controllare le condizioni del paese sommerso.Niente campane, ma solo macerie. Una marcia in notturna di circa 6 ore portandosi a spalla tutta l’attrezzatura sub e non solo.
Quella immersione fu utile per testare le capacità umane e attrezzature di nuova generazione in condizioni estreme offerte dalla ditta Mares di Ludovico Mares, pioniere sub. I due sub già conosciuti per le ricerche archeologiche con lo storico prof. Augusto Marinoni, il prof.M.Mirabella Roberti sovrintendente alle antichità per la Lombardia e il Ccomandante Jacques Yues Cousteau per le ricerche subacque, collaudarono nuove attrezzature sub.
In questi giorni. maggio 2015, si è voluto ritornare sul Lago d'Agaro, come motociclisti. Giornata fredda e nuvolosa, dopo l’autostrada che li ha portati oltre Domodossola. Quindi, una buona camminata e si è sulla diga. Il Lago D'Agaro è un lago di proprietà Enel, incastonato nella Valle Antigorio. La centrale elettrica serve circa 10.000 famiglie.
I ricordi di quella immersione di oltre 45 anni fa affiorano, oggi può far sorridere , ma allora apriì nuove vie come la prima spedizione Italiana in Antartide ed altre con il professore Cepparo e Luciano Bolzoni, sub, para' ed operatore RAI.
Il ritorno a Legnano con sosta riposante ad Arona con un clima caldo, alla prossima, un ringraziamento particolare al mot. Bruno per la sua presenza nell’consigliare ed aiutare chi si trova in difficoltà, e oggi per alcuni stata fondamentale.
Motociclisti presenti: Antonio, Bruno, Pierpaolo, Giorgio, Paolino, Edoardo, Laura, Domenico, Fabrizio, Loredana, Claudio, Vincenzo, Pietro, Sergio
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