Il candidato salumiere: “veniamo dal basso, siamo il futuro”
Il candidato sindaco dei 5 Stelle Christian Vitali racconta le idee per la città...

Classe 1984, salumiere gastronomo all'Esselunga di Rho e parabiaghese doc. Questo l'identikit di Christian Vitali, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle di Parabiago (nella foto in alto, al centro). Una persona comune, come tutti i candidati della lista, con «tanta voglia di fare politica dal basso e dare un'impronta diversa alla città, pensando al futuro».
«Ci hanno accusato di avere un programma utopico – ha raccontato Vitali -, ma noi dobbiamo avere il coraggio delle nostre idee e proporre il meglio per Parabiago». Ed il meglio, per la città, sarebbe racchiuso nelle linee guida del MoVimento: maggiore rispetto per l'ambiente, stop alla cementificazione, riqualificazione della città, trasparenza, sicurezza e partecipazione attiva di cittadini ed associazioni. Ma non solo concetti astratti: i grillini parabiaghesi vogliono proporre la chiusura al traffico domenicale di piazza Maggiolini, l'installazione di cestini pubblici per la raccolta differenziata e per i mozziconi di sigaretta, l'introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti, recupero di fondi europei (evitando così l'aumento delle tasse per i parabiaghesi) e trasformazione di Parabiago in una Smart City. (Per il programma elettorale completo: clicca qui).
«Leggendo le anticipazioni del programma elettorale di Alessandra Ghiani (la candidata sindaco del centro sinistra, anticipazioni leggibili qui) – ha proseguito Vitali – mi sono stupito: è un programma che mi suona piuttosto familiare, e che, in bocca ad un candidato del PD risulta poco credibile. Inneggiare allo stop al consumo di suolo quando poi lo stesso partito, da Roma, dà l'ok per una manifestazione così impattante quanto Expo, non depone a proprio favore».
Un appunto, «senza volontà polemica», è stato riservato anche al Carroccio: «l'attuale amministrazione ha fatto quello che poteva durante i 5 anni, ma sarebbe servita un po' più di attenzione su diverse questioni cittadine». Vitali ha portato un «esempio paradossale»: l'ingresso all'area cani di via De Sanctis a Parabiago (nella foto). All'entrata della zona campeggia un cartello che vieta l'ingresso ai cani, pena una multa di 51 euro. «Una svista, sicuramente – ha commentato il grillino –, ma ritengo importante controllare ogni minimo dettaglio». Tuttavia, tolti questi sassolini dalla scarpa, il MoVimento 5 Stelle si è detto pronto a collaborare sia con il PD che con la Lega Nord.
Per concretizzare il loro programma, inoltre, i grillini si affideranno a dei tecnici. «Non nomineremo nessun assessore tra i nostri – ha spiegato il candidato sindaco – noi non siamo legati alla poltrona, vogliamo persone competenti e che portino una visione differente alla guida degli assessorati». I 7 tecnici verrano selezionati attraverso dei bandi. Profilo richiesto: nessun precedente penale, estraneità ai partiti e, possibilmente, residenza sul territorio comunale. «La nostra è una scelta coraggiosa – ha continuato Vitali – ma operando per il bene della città, siamo sicuri che questo non comprometterà la stabilità di governo».
Prossima occasione per confrontarsi con i 5 Stelle: lunedì 11 maggio alle 21. A Ca' del Parco, insieme alla consigliera regionale Paola Macchi, i grillini discuteranno di sociale.
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