Riceviamo e pubblichiamo:

Nella “spending review” del governo c’è un capitolo dedicato alle società comunali:

il Ministero delle Finanze ritiene che troppe società chiudano bilanci in profondo rosso e che i loro Consigli di Amministrazione siano, spesso, solo delle poltrone da assegnare a politici locali che hanno perso il posto alle ultime elezioni.

Anche il Comune di Cerro Maggiore ha una società a statuto speciale e noi dobbiamo dimostrare che valga la pena tenerla in vita.

Come?

– ampliare la sua zona di influenza, attraverso accordi con altri paesi limitrofi,

– diversificare la sua attività, senza limitarsi alla sola gestire della farmacia comunale, ma utilizzandola anche per operare nelle energie rinnovabili, nelle attività sportive …..

– deve avere un Consiglio di Amministrazione con consiglieri nominati con un bando pubblico, che siano in possesso dei requisiti di legge, che, soprattutto, siano a posto da un punto di vista etico e morale, che abbiano una comprovata competenza tecnica o amministrativa.

L’azienda comunale deve essere un mezzo per dare lavoro ai cittadini del nostro paese, deve svolgere essa stessa attività ora date ai privati, in modo da far risparmiare o anche guadagnare il Comune, senza correre il rischio che il Governo centrale la metta in liquidazione o, peggio, che la Corte dei Conti debba valutare le attività svolte.

Ricordiamo che molti comuni nel Milanese controllano società comunali che sono in grado di competere con le società private nello svolgimento delle loro attività e che talvolta riescono a distribuire dividendi al Comune, che li può utilizzare anche per coprire costi di attività socialmente valide.

Abbiamo una società comunale, utilizziamola al meglio, per il bene dei cittadini!

Lista civica “NOI con Dalla Maria Sindaco”