Per far fronte all'emergenza abitativa, aggravata dalla crisi che colpisce sempre più le famiglie, l’Assessorato Servizi alla Persona del Comune di Cerro Maggiore ha partecipato alla costruzione del “Progetto per la Casa” aderendo all'iniziativa promossa da Regione Lombardia. Di seguito un comunicato diffuso in giornata.

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“Gli interventi di sostegno all’affitto già in atto infatti non sono più sufficienti ad affrontare le situazioni di emergenza abitativa che coinvolgono le famiglie e che nel tempo sono aumentate considerevolmente a causa dell'aggravarsi della crisi economica. Ad oggi sono 127 le famiglie in graduatoria per l'assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica” commenta il Vicesindaco e Assessore Servizi alla Persona Piera Landoni “Grazie all’ottenimento, da Stato e Regione, di circa 76.500 euro per il nostro Comune  si potranno aiutare numerosi nuclei famigliari con basso reddito, mediante la stipula di contratti di affitto a canone concordato messi a disposizione da cooperative edilizie, piccoli proprietari e imprese di costruzione”

I progetti sono due.

Con il primo “iniziative a sostegno della mobilità nel settore della locazione” si possono aiutare famiglie e proprietari a rinegoziare il contratto di locazione o ad attivare un nuovo contratto di canone concordato o inferiore ai prezzi di mercato. In questo caso il  Comune garantisce all'inquilino 3 mesi di affitto e 3 mesi di cauzione e al proprietario un fondo di garanzia che copre fino a 6 mensilità di affitto.

Al secondo progetto: “iniziative a sostegno della morosità incolpevole” possono partecipare persone singole o famiglie che si trovano in condizione di “morosità incolpevole”ossia per cause non dipendenti da loro (licenziamento, mobilità, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, accordi aziendali e sindacali con riduzione del l’orario di lavoro, cessazione di attività professionale o di impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un lavoratore all’interno del nucleo familiare).

 Il contributo verrà erogato, previa verifica dei requisiti, nei seguenti casi: inquilini con sfratto per morosità incolpevole che sottoscrivano con il proprietario un nuovo contratto a canone concordato; inquilini non in grado di versare il deposito cauzionale per la stipula di un nuovo contratto di locazione; inquilini  che concordino con il proprietario di casa la sospensione anche temporanea del provvedimento di rilascio alloggio.

Sia i proprietari che le famiglie interessate sono invitate a rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali del Comune negli orari di apertura al pubblico, al fine di ricevere informazioni e verificare i requisiti.

Sala Stampa  Cerro Maggiore