L'espulsione dalla maggioranza di quattro "dissidenti" ha animato l'ultimo consiglio comunale a Cerro Maggiore e, in questi giorni, il dibattito si anima con sempre nuovi interventi. Oggi, ecco le considerazioni dei quattro consiglieri Antonio Lazzati, Calogero Mantellina e Giuseppe D'Anna e Simona Dell'Acqua.

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Seguendo il copione tipico della “politica romana”, dove sono sempre più evidenti gli “inciuci”, le strane alleanze seguite da colpi di scena per arrivare ad ottenere il potere, anche a Cerro Maggiore è evidente che l'Amministrazione Comunale percorrendo questa strada è ormai di fatto gestita dal Partito Democratico (qui il servizio  "Teresina Rossetti cavallo di Troia del PD" )

Dopo aver distribuito le varie cariche, con l'attribuzione delle poltrone degli Assessorati chiave, distribuito tutto il possibile, fatte alleanze da brivido, l'ultimo impedimento alla spavalda ed arrogante gestione del potere da parte del Partito, era la presenza in Maggioranza dei fondatori e rappresentanti della vera Lista Civica.

A questo punto il 5 febbraio al termine del C.C. siamo stati espulsi dal Gruppo di Maggioranza, con argomentazione e modalità tutte da verificare. Infatti lo specifico Regolamento ,a proposito dei Gruppi Consiliari,non contempla l eventualità dell' espulsione, ma l'arroganza non ha limiti (come l'attribuzione del valore del voto nelle commissioni consiliari).

Quindi quello che avevamo preannunciato ai Cittadini di Cerro e Cantalupo (qui il comunicato ai Cittadini del giugno 2014) non era frutto di fantasie visionarie o voglia di poltrone, ma una percezione chiara della realtà, con l'aggravante dell'ipocrisia perpetrata in questi ultimi mesi.

Hanno espulso, sperando di eliminarli, i “ dissidenti”!

Ma chi sono i dissidenti? Chi ha dissentito dai principi che caratterizzavano fin dalla sua formazione la nostra Lista Civica, cioè stare alla larga dai partiti? Senza dubbio l'attuale maggioranza controllata da un partito.

Va bene che ormai a livello politico non esiste più etica e rispetto della dignità umana; la normalità è l'ipocrisia, il voltafaccia e il tradimento, non solo delle persone ma anche dei principi, della fiducia e degli ideali (forse le poche cose per cui vale la pena di battersi).

Ma questa è la politica dei partiti, quella politica che noi con la nostra Lista Civica abbiamo sempre aborrito dalla quale abbiamo preso le distanze già 10 anni fa e forse per questo motivo ci siamo affermati in tre tornate elettorali.

A questo punto, se la Democrazia è espressione della volontà popolare attraverso il voto, possiamo dire che certo la Democrazia ha trionfato con l'affermarsi di una lista all'inizio civica o fatta credere tale, che però è stata tradita e stravolta nei suoi intenti già dalla fine della campagna elettorale per poi consolidare questi cambiamenti negli otto mesi successivi, portando cosi un Partito, il PD alla guida del paese,ingannando gli elettori.

Finalmente il Sindaco ha tolto la maschera mostrando la sua vera faccia, la sete di potere così pazientemente atteso?

Teresina Rossetti, nella quale avevo posto tutta la mia fiducia delegandola per 10 anni ad Assessorati di spessore (Bilancio, Affari Generali, Scuola e Cultura) e Vicesindaco per otto anni, proponendola in accordo col Gruppo come candidato Sindaco per continuare nello spirito di Lista Civica.

Si guardi allo specchio e faccia un esame di coscienza !

Abbiamo voluto ribadire per l'ultima volta la nostra posizione per onestà e chiarezza nei confronti dei cittadini che hanno votato la LISTA CIVICA, restando in Consiglio a difendere ciò che è rimasto della concezione di gestione della res pubblica,che ha contraddistinto la vita amministrativa degli ultimi 10 anni di Cerro Maggiore e Cantalupo.

 Antonio Lazzati, Calogero Mantellina e Giuseppe D'Anna e Simona Dell'Acqua.