Ancora tensioni ieri sera in Consiglio comunale a Cerro Maggiore. Al termine della seduta ordinaria il consigliere di maggioranza Matteo Lozza, infatti, ha dichiarato espulsi dal gruppo "Insieme con Teresina Rossetti" i consiglieri dissidenti Antonio Lazzati, Calogero Mantellina e Giuseppe D'Anna. "Rimandata a giudizio" Simona Dell'Acqua, assente al consiglio comunale.

La posizione dei dissidenti rimane incerta: la destituzione dal gruppo non implica l'esclusione dalla maggioranza di governo. «Valuteremo insieme la posizione da mantenere» ha infatti dichiarato Antonio Lazzati.

A seguito dell'espulsione la maggioranza cerrese potrebbe continuare a vacillare, dovendosi affidare al voto di Francesco Spataro, consigliere indipendente ed ex Fratelli d'Italia.

Durante la serata non sono mancate le provocazioni tra le due parti. In seguito alla nomina di Spataro a consigliere delegato alla sicurezza, Marina Lazzati (Lega Nord) e Calogero Mantellina (ex Insieme con Teresina Rossetti) lo hanno invitato a cambiare posizione in aula e passare tra i banchi della maggioranza. «Sarei disposto a farlo – ha risposto Spataro – Ma perchè voi quattro – (rivolto ai dissidenti) – non vi spostate? Siete ancora parte della maggioranza?».

Oltre alla delega alla sicurezza, sono state conferite anche le deleghe allo sport e alla cultura e alle politiche di genere, rispettivamente a Ivo Frau e Matteo Lozza.

Redistribuite anche le deleghe assessorili: a Matteo Corti attività produttive e commercio, a Marco Lavazza lavori pubblici ed ecologia, mentre ad Emanuela Banfi servizi finanziari.

Ulteriori malumori sono stati sollevati dalla questione delle commissioni consiliari permanenti. Le opposizioni si sono dichiarate contrarie al cambiamento del regolamento di voto ed hanno abbandonato la sala in segno di protesta (nella foto i banchi vuoti e Francesco Spataro, unico rimasto per la votazione).

Approvata all'unanimità, invece, la mozione presentata da Gabriele Dalla Maria (Noi con Dalla Maria) ed emendata dal sindaco Rossetti circa il contrasto e la prevenzione al gioco d'azzardo. Il Comune si è impegnato a stendere un nuovo regolamento circa le sale da gioco entro 90 giorni.