Poliziotto in pensione salva un uomo da un principio di assideramento che era sdraiato su una panchina nei giardinetti di Corso Italia.

Il fatto è accaduto domenica scorsa verso le 8 di mattina:  il legnanese Paolo Posella, mentre si trovava a passeggio con il proprio cane,  ha notato un marocchino sdraiato in maniera anomala su una panchina. Posella ha così deciso di segnalare al 112 la situazione in quanto l'uomo giaceva con il capo riverso indietro, apparentemente senza vita.

Sul posto sono giunti gli ex colleghi del diligente cittadino; dopo aver verificato che il malcapitato respirava a fatica, gli agenti della volante hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

L'ambulanza lo ha portato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano, dove i sanitari lo hanno rianimato, avendone accertato l'avanzato stato di assideramento. Verso le 12 l'ospedale comunicava che era fuori pericolo.

Così il vice questore aggiunto Francesco Anelli ha raccontato la vicenda: «Il soggetto è un cittadino tunisino del 1984 senza fissa dimora, ma gravitante nella zona del legnanese, che la sera prima aveva abusato di sostanze alcoliche, accasciandosi sulla panchina ove è stato ritrovato. Questi sono i fatti, ma a margine voglio segnalare chi ha fornito la segnalazione al 112, salvando così la vita al soggetto. E' un poliziotto in pensione, Paolo Posella, che per tanti anni ha prestato servizio presso il commissariato di Legnano».

Il dirigente Anelli ha poi aggiunto con soddisfazione: «Stava portando a passeggio il proprio cane, quando ha notato l'anomalia della situazione. Devo sottolineare che alle 8 del mattino, non era il solo ad essere passato di li, ma è stato il solo a segnalare la drammatica criticità. Mi riempie di orgoglio poter affermare che il collocamento in quiescenza, per molti poliziotti significa continuare a prestare moralmente servizio per la collettività, la quale, oltre a poter fare affidamento sugli agenti in servizio, ben può contare anche sui nostri "pensionati"»..