Sin dalle alle origini dell'aviazione, Busto Arsizio ha manifestato una ininterrotta e importante vocazione aeronautica, passando dal “primo campo” e arrivando fino all'Aeroporto Intercontinentale di Malpensa.

Il tutto passando attraverso personaggi di grande valore storico, come il Capitano Carlo Maria Piazza, “un artigliere entrato nella storia del volo”: il famoso Top Gun della Prima Guerra Mondiale Francesco Baracca, “l’asso degli assi” e i piloti che si sono brevettati presso la Scuola Farman.

L'aviazione ha avuto anche importanti risvolti artistici grazie al futurista Fedele Azari e soprattutto all'aeropittore Ivanhoe Gambini.

"Quando a Busto Arsizio si volava" è l'ultimo libro di Alberto Grampa, edito da Pietro Macchione Editore. Il volume in 184 pagine ha un costo di 25 euro. Un ricco apparato di illustrazioni e immagini d'epoca correda il volume e ripercorre le tappe di questa storia appassionante.

Alberto Grampa giornalista-pubblicista ed appassionato d’aviazione, è nato a Busto Arsizio nel 1959, città nella quale risiede. Dalla metà degli anni ’80 è autore di articoli di carattere storico-aviatorio pubblicati da quotidiani e periodici italiani e stranieri. Dal 1994 ha iniziato una collaborazione con l’Editore Macchione che ha portato alla pubblicazione di diversi libri tra cui ”Busto Arsizio e la storia dell’aviazione” (1994),  “MAV e dintorni” (1995) e "AgustaWestland, storia di un’industria leader nel campo aeronautico” (2014).

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