"Negli ultimi mesi, mentre le critiche si sprecavano, l'amministrazione comunale ha lavorato in silenzio ed ascoltato i problemi della cittadinanza" così il sindaco di Cerro Maggiore, Teresina Rossetti, ha esordito alla conferenza stampa indetta per la giornata odierna.  "Voglio reagire alle recenti provocazioni e difendere il mio gruppo. Da maggio stiamo vivendo dei momenti difficili ma, nonostante le difficoltà che si sono poste a causa della mancata approvazione del bilancio, il Comune prosegue nelle sue attività". 

A questo proposito la Giunta ha ricordato i risultati ottenuti, tra cui: il procedere del progetto IKEA, l'acquisizione delle attrezzature per la polizia locale, la messa in sicurezza delle Scuole Carducci, l'istituzione del fondo sostegno affitto in collaborazione con la Regione, lo sportello legale gratuito e il fondo di solidarietà. 

Circa i lavori più consistenti, il tutto è subordinato all'approvazione del bilancio. L'amarezza e la delusione per il comportamento dei consiglieri astenutisi è profondo: "E' sconcertante e criminale sostenere che sia meglio il commissariamento del Comune, soprattutto se ad affermarlo sono persone con tanti anni di esperienza politica alle spalle. Il Commissario non potrà intervenire aldilà dell' ordinaria amministrazione e ciò comporterebbe lo stallo per le situazioni straordinarie come l'aiuto ai cittadini più bisognosi, l'utilizzo dei fondi per l'edilizia scolastica sbloccati dal Governo, la questione Ikea" commenta Piera Landoni, vice sindaco e assessore ai servizi alla persona, politiche di genere, istruzione e progetti, che conclude con una provocazione: "Se a causa della mancata approvazione del bilancio il Comune perdesse tutti questi fondi, fossi nei consiglieri responsabili, chiederei la residenza in un altro paese". 

Nel caso in cui il bilancio venisse nuovamente bocciato e si giungesse al commissariamento del Comune, Teresina Rossetti chiarisce: "Al presentarsi di questa evenienza il sindaco rimarrebbe in carica fino allo scioglimento della Giunta per decreto. Ad ogni modo io non presenterò le mie dimissioni: non è una colpa avere all'interno della giunta due esponenti del PD né ho agito in malafede, commettendo degli errori. La mancata approvazione del bilancio è dovuta a motivazioni personali ed è questo che crea più sconcerto".  

In chiusura il sindaco ha posto l'accento sul fondo di solidarietà recentemente istituito dal Comune: "Questo fondo si è sostituito al fondo anti crisi, inutilizzabile a causa del blocco del bilancio. Io e la mia giunta siamo contenti di devolvere interamente le nostre indennità a questo scopo e fintanto che rimarremo in carica questa iniziativa proseguirà. Vorrei inoltre sfatare il pregiudizio circa l'utilizzo di questo denaro solamente per gli extracomunitari: tutti i richiedenti sono di Cerro e Cantalupo. Non verranno erogati contanti ma saranno pagate solo le bollette".

Ogni cittadino può contribuire al fondo di solidarietà devolvendo la cifra desiderata all' IBAN IT94H 033590 1600 100000 130316 con causale "Fondo di solidarietà" o con delle offerte negli appositi contenitori presenti nei negozi del centro.

Chiara Lazzati