(g.somazzi) – A 34 anni dall'agguato terroristico che costò la vita a Walter Tobagi, Cerro Maggiore continua a ricordare il coraggio e la determinazione del noto cronista del "Corriere della Sera".

Infatti, martedì mattina, come ormai di consueto, una delegazione dello storico giornale di via Solferino con le autorità cerresi si è recata sulla tomba di famiglia dove riposano le spoglie del giornalista assassinato in un attentato la mattina del 28 maggio 1980. In tutti questi anni, il Comune cerrese, luogo di nascita della moglie di Tobagi, non ha mai smesso di commemorarlo tanto che  una delle scuole materne della città porta il suo nome.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Teresina Rossetti, l'ex sindaco Antonio Lazzati, il comandante la Stazione di Cerro Maggiore luogotenente Antonino Lisciandro, il comandante della Polizia locale Francesco Rizzo, il direttore del "Corriere della Sera" Ferruccio De Bortoli, il segretario di redazione Luciano Micconi e alcuni parenti del defunto.

Un primo evento istituzionale per il neo sindaco Rossetti che ha esordito: «Tobagi fa parte della storia di Cerro Maggiore: non lo dimenticheremo, rimarrà nella memoria collettiva, per iniziative come queste il nostro Comune ci sarà sempre. Credo inoltre sia importante portare la sua storia tra i ragazzi cerresi così che imparino a conoscere questa coraggiosa figura».