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A Busto Arsizio arrivano i camp del Maneggio La Bastide

Come da tradizione, anche quest'anno il Maneggio La Bastide propone i camp estivi - Tante le attività per i bambini insieme ai pony...

Riceviamo e pubblichiamo la proposta dei camp estivi del Maneggio La Bastide.


La scuola è finita. Il bimbo dove lo metto? E’ la domanda che i tanti genitori che lavorano si stanno ponendo in questi giorni. Le vacanze scolastiche, si sa, non coincidono con le ferie lavorative. Il maneggio La Bastide in via Samarate 150 a Busto Arsizio ha studiato una soluzione per fare divertire i piccoli e i ragazzi e fare stare tranquilli i genitori. Si parte con la chiusura delle scuole, si continua per tutto luglio, una settimana ad agosto e la prima di settembre.

Al camp si farà vera vita da cowboy. «Da piccola ho sognato spesso di passare le mie giornate al maneggio – spiega Michela Lomazzi, la tenutaria del Maneggio La Bastideavrei persino voluto dormire con i cavalli. Ho deciso di realizzare questo sogno per i piccoli di oggi». Le mattine saranno dedicate alle lezioni di monta western, i pomeriggi alla cura dei pony, ai giochi e ai bagni in piscina. Le attività saranno diverse a seconda dell’età e delle capacità dei bambini e dei ragazzi, che verranno divisi in due gruppi dai 6 ai 12 anni e solo per luglio con la chiusura degli asili ci sarà il gruppo dei piccoli dai 3 ai 5 anni.

Per facilitare la vita ai genitori i camp inizieranno tutti i giorni alle 9 e termineranno alle 17, ma è possibile concordare entrata anticipata o uscita posticipata a seconda dalle esigenze della famiglia.

Si ricorda che anche durante l’estate è possibile organizzare feste di compleanno al maneggio.

«Il rapporto con il pony è alla base di tutto il processo didatico – spiega Michela Lomazzi – il pony oltre ad essere un mezzo per praticare lo sport dell’equitazione è anche una risorsa molto importante per il bambino e per i ragazzi. L’approccio verso l’animale si basa sul rispetto, atteggiamento che viene sviluppato anche nel rapporto con gli altri. Ai partecipanti ai camp vengono spiegate le caratteristiche principali del cavallo: come comunica l’animale con noi, cosa mangia, come si pulisce, dove dorme… Uno degli obiettivi è lo sviluppo dell’indipendenza e quindi dell’autostima personale, tutto quello che anche i più piccoli sono in grado di fare da soli è bene che lo facciano in autonomia, anche se sempre sotto stretto controllo di un istruttore. L’atteggiamento tenuto in campo da me come istrutttice e dai bambini come allievi si basa sul divertimento per quello che stiamo facendo e sulla serietà nel farlo. Spesso ci saranno delle competizioni tra i ragazzi, ma la gara verrà usata solo come strumento di confronto e stimolo per superare le barriere che a volte ci poniamo. L’aiuto e la collaborazione fra tutti i partecipanti farà si che lo spirito competitivo sia costruttivo e non penalizzante».

Il camp per i grandi 6- 12 anni. 

La giornata del lunedì è dedicata al benvenuto, alla presentazione dei pony e ai giochi con i pony per rompere il ghiaccio e formare fin da subito un bel gruppo unito pronto e attivo per condividere una nuova esperienza.

Tutti i giorni, come i bimbi arrivano in scuderia dovranno accudire il pony assegnato, impareranno il grooming (la pulizia) e l’insellaggio. Una volta portati i pony in arena, ci sarà una prima fase di riscaldamento da terra con i pony, poi si inizierà con il programma del giorno.

Per il pranzo c’è l’opzione catering o pranzo al sacco portato da casa. Una volta a settimana, il venerdì, faremo un pic‐nic sotto gli alberi all’interno della proprietà del maneggio.

Finito di pranzare ci sarà un’oretta dedicata ai compiti, per chi li volesse portare, altrimenti ci dedicheremo al laboratorio creativo (l’orto fa parte del laboratorio creativo) o alle canzoni in inglese sotto l’albero. Per chi avesse necessità di una pennichella potrà farlo sull’amaca o nella stalla sulla paglia e plaid. Visto il caldo che ci sarà, verso le 15 tutte le attività si sposteranno a bordo piscina, dove anche qui i bambini saranno sempre impegnati nei giochi. Alle 16.30 ci sarà la merenda, due chiacchiere sulla giornata trascorsa e un po’ di relax all’ombra con musica e balli country.

Il venerdì è sempre una giornata un po’ speciale, ci sarà una prova pratica di quello che abbiamo imparato durante la settimana, una mini gara fra tutti partecipanti. Il pomeriggio sarà dedicato alla caccia al tesoro (ogni settimana diversa), alla guerra dei gavettoni e al cocktail di frutta e ghiaccioli.

In caso di maltempo, approfondiremo le lezioni di teoria e cura del pony, corso di treccine per i pony (preparazione gare), laboratorio creativo e balli di gruppo.

Il camp dei piccoli 3 – 5 anni – Luglio alla chiusura degli asili

I bambini verranno avvicinati alla natura e alla cura dell’ambiente, grazie anche all’interazione con i pony. Il progetto ha come obiettivo di sviluppare le capacità del bambino nel scoprire la natura e il territorio attraverso un approccio: “scopro‐conosco‐imparo”.

I temi dei percorsi vengono trattati utilizzando favole, giochi, animazione in costume e musicale, così da coinvolgere i bimbi e farli avvicinare alla studio dell’ambiente e della natura in modo semplice. Camomilla, la nostra piccola pony coccolona, sarà colei che accompagnerà i bambini in questo percorso.

Giornata tipo:

Ore 9:00 accoglienza
Ore 9:15 inizio attività – Il pony Camomilla e il laboratorio creativo
Ore 12:15 pranzo
Ore 13:00 riposino: vicino alla casetta del pony Camomilla c’è una stalla piena di paglia con dei plaid adagiati per riposarci e ascoltare una favola
Ore 14:30 giochi
Ore 16:30 balli country e cantiamo tutti insieme

Cosa serve portare:

Cap: il cap è il caschetto che tutti i minorenni devono usare durante le lezioni. Chi non dovesse averlo, o decidesse di non comprarlo, la scuola può dare in prestito quelli che ha. I cap della scuola vengono quotidianamente igienizzati, è comunque obbligatorio indossare una bandana sotto il cap.

Abbigliamento: jeans lunghi (questo capo serve per montare, altrimenti lo sfregamento del ginocchio sullo staffile può provocare arrossamenti), maglietta con cambio, scarpe da ginnastica o stivali western (non quelli in plastica altrimenti il piede suda troppo) pantaloni corti (per le attività pomeridiane), costume, ciabattine, cappellino, telo mare, mantellina in caso di pioggia. Il maneggio fornirà la crema di protezione dai raggi uv, ma se qualche bimbo avesse delle esigenze particolari può portare la propria crema solare.

Redazione
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Pubblicato il 19 Maggio 2014
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