Don Stefano Nastasi a Borsano per parlare dei migranti di Lampedusa
Venerdì 4 aprile il sacerdote di Lampedusadon sarà nella parrocchia di Borsano con la sua testimonianza...
Venerdì 4 aprile Don Stefano Nastasi sarà nella parrocchia di Borsano (frazione di Busto Arsizio) con la sua testimonianza. Il sacerdote di Lampedusa, aiuterà i presenti alla serata ad indagare, a comprendere meglio e con tanta concretezza, la realtà che s’incarna quotidianamente in quella piccola isola e che, còlta attraverso i mezzi di comunicazione, rischia spesso di suscitare grande commozione nei momenti dei drammi e delle tragedie ma poi di passare nel “dimenticatoio” o di essere comunque percepita lontana.
Si parlerà dei migranti che, su quella che per loro è la “via della speranza”, spesso incontrano la morte, sempre devono affrontare difficoltà e sofferenze.
Si parlerà dei Lampedusani che, chiamati a farsi prossimi ai “piccoli” del Vangelo, sono spesso lasciati soli a “dare”, sia in termini materiali che in termini di umanità mentre ci sarebbe tanto bisogno di qualcuno che condivida il peso del loro “I care”.
Si parlerà del rischio di sfruttamento e strumentalizzazione della situazione.
Si parlerà delle tante latitanze, in primis quella della politica a tanti livelli e…forse anche della nostra.
L’intervento di don Stefano, perché il “campo dell’impegno sociale” possa dare fiori e frutti, dovrà portarci a concretizzare le riflessioni che sicuramente susciterà in noi.
Sì, perché , se non vogliamo vivere in quella “bolla di sapone” di cui ha parlato papa Francesco nella sua visita a Lampedusa, se vogliamo fare qualcosa contro la “globalizzazione dell’indifferenza”, dovremo tornare da Lampedusa a Borsano: qui, adesso, occorre cominciare a fare qualcosa. Occorre guardare con gli occhi di Gesù ad ogni diversità, occorre “vedere”
i bisogni intorno a noi e farcene carico ma occorre anche indignarsi e stanare ogni latitanza.
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