Riceviamo e pubblichiamo:

Continua la sfida del Patto civico per le prossime elezioni comunali di S. Vittore Olona: parlare dei problemi che interessano la gente, con la gente, rendendo i cittadini protagonisti del bene comune. E lo sta facendo con  la Fabbrica del programma, iniziativa che è giunta giovedì 20 marzo al suo secondo incontro, sul tema "Da figli a protagonisti del futuro: scuola, educazione, politiche giovanili". Sono questi temi centrali della proposta del Patto civico, che vuole assumere la sfida dell'emergenza educativa, della scuola, di politiche per i giovani e con i giovani, perchè solo così si investe sul nostro futuro.

Durante la serata sono interventi Giuseppe Bonelli, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale,  Sergio Ceriotti, della Coop. soc. Elaborando-Onlus, Elisa Rota della Coop. soc. La Fucina-Onlus.

Si è parlato anzitutto di edilizia scolastica, diritto allo studio e collaborazioni educative. Il Piano del diritto allo studio, secondo il Patto civico, dovrà far parte del bilancio sociale partecipato del Comune, come sua parte rilevante. Occorre  lavorare con le scuole, gli insegnanti, gli stessi genitori, per condividere progetti, capaci anche di recuperare risorse per la stessa edilizia scolastica, e soprattutto per dar vita ad alleanze educative, promuovendo lo strumento del "Patto di Corresponsabilità Educativa" tra servizi comunali, scuola, insegnanti, genitori e loro associazioni, terzo settore ed agenzie educative del territorio. Ponendo al centro i ragazzi, con i loro diritti e bisogni educativi, e le famiglie, si potranno superare quelle anacronistiche divisioni tra scuola statale e non statale paritaria, quest'ultima inserita dal nostro ordinamento nell'unico sistema di istruzione pubblico.

Sono stati quindi presentati i servizi e gli interventi socio-educativi per i minori presenti sul territorio, segnalando la necessità di sostenerli e potenziarli in una logica integrata con i Comuni dell'Ambito legnanese e con tutte le agenzie educative e i soggetti che operano con i giovani (compreso l'Oratorio, il doposcuola, le realtà sportive e quelle che promuovono la musica, il teatro, la cultura). Occorrono politiche giovanili che non siano dirette solo ad affrontare, spesso in ottica riparativa e non preventiva, il disagio giovanile, ma che accompagnino il desiderio di protagonismo dei giovani, agevolandone l'autonomia e lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Si tratta di coinvolgere i giovani non con richiami generici ma con azioni esplicite, esperienze di volontariato, sviluppo di progetti anche di imprenditoria giovanile, sfruttando risorse e bandi che anche l'Europa mette in campo (si pensi a Erasmus plus) e che i comuni possono ben intercettare, solo che lo vogliano e ne abbiano la capacità. Il Patto civico vuole agevolare tutto questo, perchè si superi la solita retorica sui giovani e finalmente si scommetta sulla loro capacità di diventare protagonisti del futuro.

 

Per il Comitato promotore del Patto Civico per S. Vittore Olona

Il Portavoce Avv. Alberto V. Fedeli