L’Ufficio Tributi del Comune di Legnano ha elaborato una serie di dati (aggiornati al 30 gennaio 2014) relativi all’andamento in città della recente scadenza tributaria della cosiddetta MINI IMU. 

I versamenti effettuati ammontano in totale a circa 830.000 euro. «Sono dati confortanti – commenta il responsabile dell’ufficio Ettore Gasparri – in quanto la maggioranza dei contribuenti ha assolto all'obbligo tributario, pur in un clima di confusione normativa e con una tempistica forzatamente ridotta». 

Sono stati eseguiti in tutto 23.100 versamenti da altrettanti contribuenti. Ciò significa che chi aveva versato nel 2012 l'IMU sull'abitazione principale (24.500 contribuenti complessivi), più del 90% ha provveduto in larga misura a compiere anche il pagamento della MINI IMU. Mancano all'appello coloro che non la dovevano versare, in quanto esonerati perché la cifra dovuta era inferiore a 12 euro, e i ritardatari.

A questo proposito, l’Ufficio Tributi informa che è ancora possibile, fino al 30 giugno 2014, provvedere al versamento della MINI IMU, nonché di ogni altro versamento IMU 2013 non ancora effettuato, utilizzando il meccanismo del cosiddetto “ravvedimento operoso”; in pratica, in aggiunta all'imposta dovuta, è richiesto il pagamento di sanzioni ridotte (3% fino al 23 febbraio, 3,75% fino al 30 giugno), anziché quelle previste del 30%, laddove il Comune intervenga mediante accertamento.

Ha sicuramente contribuito ai confortanti dati di incasso della MINI IMU anche la campagna informativa attuata dall’Ufficio Tributi e dall’URP: è stata messa a disposizione dei cittadini legnanesi, sul sito internet istituzionale www.legnano.org, un'apposita sezione denominata Calcolo IMU e MINI IMU on line, che ha  avuto dal 10 al 25 gennaio ben 22.000 accessi; garantita inoltre l'apertura straordinaria dell'Ufficio Tributi, che ha consentito ad oltre 1500 cittadini di effettuare il calcolo del tributo dovuto, nonché la stampa del modello di pagamento.