La Famiglia Legnanese, sodalizio fondato il 27 febbraio 1951, da sempre, coniuga il mese di novembre con la tradizionale serata dedicata alla consegna della Tessera D’Oro, prestigioso riconoscimento che viene assegnato ad una persona o ente distintisi in vari campi o attività sul nostro territorio.

Un riconoscimento ambito e che nei 63 anni trascorsi dalla prima edizione quando fu premiato Mario Pensotti, è stato quasi sempre assegnato a rappresentanti del cosiddetto sesso forte mentre per le donne gli spazi sono stati piuttosto ristretti. Quest’anno, con una figura di particolare valenza nel campo dell’imprenditoria femminile, come Daniela Bramati Ferrario, il mondo delle quote rosa ha avuto il deciso sopravvento e, sabato 9 novembre, la quarta Tessera D’Oro al femminile è stata consegnata proprio a Daniela Bramati Ferrario dal presidente Luigi Caironi  e dal vicesindaco di Legnano, Ing. Pier Antonio Luminaolta. La cerimonia si è svolta nel corso della tradizionale cena in cui è stata servita la tipica cena legnanese a base di “Polenta e Casora”, serata condotta da Fabrizio Rovesti su delega del presidente Luigi Caironi che ha però aperto la serata con un breve discorso dedicato all’ottimismo…salvo un breve “J’accuse” al servizio di recapito postale per la consegna di alcune missive contenenti il programma di questa serata, un cahier de doleances, subito chiuso da Luigi Caironi per dare spazio a Daniela Bramati Ferrario.

Milanese, laureata in Architettura d’Interni all’Università di Losanna, la neopremiata vive la sua vita professionale parallelamente alla crescita del quotidiano La Prealpina e delle Società collegate nelle quali ha ricoperto importanti incarichi fin dal lontano 1982, amministratore delegato della Prochemi, Società incaricata della raccolta pubblicitaria fino a sempre più importanti ruoli nella SEV, Società Editrice Varesina, diventando di fatto la figura più importante dell’impero collegato a “La Prealpina”, giornale con 125 anni di presenza nel tessuto sociale del territorio che va da Varese a Milano.

Una serie di impegni che travalicano anche nel sociale tanto che nel 2009, ricevette il Premio “Donna dell’Anno”, importante riconoscimento a donne bustocche distintesi nell’imprenditoria e nel sociale.

Una presenza molto incisiva ma che non l’ha distolta dagli impegni famigliari che ha sempre privilegiato seguendo la crescita dei suoi tre figli, Davide, Paola e Matteo che la coadiuvano nel dirigere le loro aziende dopo la immatura scomparsa del marito e padre Roberto nel 2010.

Ad applaudire la quarta Tessera d’Oro al femminile, era presente Maria Rosa Banfi, (Rescaldina), premiata nel 2006 mentre l’altra premiata vivente, Carla Re Depaolini, (Parabiago), non ha potuto presenziare e, la quarta, signora Adele Landini Albertalli, (Legnano), purtroppo, è scomparsa.

Per l’Amministrazione Comunale ha presenziato il vicesindaco Pierantonio Luminari; presenti anche il vice questore Dr. Francesco Anelli, Giorgio Quadretti responsabile del distretto “Nord Ovest” della B.P.M.; Gianangelo Mainini, presidente di Confindustria Alto Milanese, la dr.ssa Carla Dotti, dirigente dell’Asl Azienda Ospedaliera di Legnano-Cuggiono-Magenta; il neo Cavaliere del Carroccio, Mino Colombo, il Gran Maestro Romano Colombo, il presidente del Lions Club Legnano Ovest, Fabio Colombo, il Dr. Roberto Babini Cattaneo, presidente S.E.V., Sergio Caramella, presidente Comitato Sindacale S.E.V. e, naturalmente, Paola, Davide e Matteo Ferrario, figli di Daniela Bramati Ferrario, Tessera d’Oro 2013, già lanciata a tirare la volata ad altre donne per arricchire ed ingentilire sempre più, un Albo D’Oro ricco di nomi di prestigio ma, purtroppo, povero di rappresentanza al femminile.

C’è tempo e voglia per rinvigorire questa presenza ha affermato il presidente Luigi Caironi ancora in convalescenza dopo il noto incidente, ma sempre pronto ad impegnarsi per la nostra Legnano città della quale è considerato…l’eterno fidanzato!

Vito Bernardi

Immagini di Luigi Frigo