Ultima gita annuale del Gruppo Misto. Di seguito il diario di bordo della trasferta ad Oropa.

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Partenza da Legnano con destinazione OROPA in una giornata autunnale e fredda passando da Oleggio, Momo e Cossato si arriva a Biella Città conosciuta per le sue maglierie. Attraversata Biella si inizia a salire su una carrozzabile ampia e ben tenuta verso il Santuario in mezzo a monti leggermente innevati si arriva sull’immenso piazzale, parcheggiate le nostre moto inizia la visita.

Il Santuario Dì Oropa venne fondato da Sant’Eusebio Vescovo di Vercelli nel IV secolo,in quel tempo la popolazione delle Valli Biellesi era pagana, e fu proprio Eusebio ad eliminare il paganesimo.

Il Santuario di Oropa è un Santuario mariano dedicato alla Madonna Nera sito a circa 1200 metri d’altezza nel centro di montagne che lo circondano è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. All’interno del Santuario si trova un osservatorio meteo-sismico fondato nel 1874 del padre barnabida Francesco Denza di Napoli. Nel Luglio 1911 venne inaugurato una tranvia che collegava Biella a Oropa,di scartamento ridotto con una lunghezza di 14 Km e un dislivello di 800 mt., questa venne poi dismessa nel 1958.

Visitato l’immenso stabile si decide di sostare in una delle tante trattorie che si incontrano, queste offrono i tipici piatti locali, antipasti caldi polenta ecc .Durante la sosta viene presentato il logo del gruppo realizzato da Andrea: due pistoni con il sorriso dello squalo, il gladio come ardimento del motociclista e le ali per viaggiare. Si riparte andando sopra il Santuario per l’attraversamento della galleria sulla punta del diavolo mt. 1600 circa , una impegnativa discesa in mezzo a boschi con i colori dell’autunno ci porta a sostare nella valle Cervo presso l’Ospizio San Giovanni,una curiosità nella locale frazione è registrato un solo abitante, si riprendere la strada verso Biella un caffè e il ritorno verso casa. Ma usando il Tom Tom il nostro “esperto navigatore” ha allargato il percorso del rientro facendoci percorrere le strade del riso del Vercellese e Novarese dandoci cosi la possibilità di ammirare gruppi di aironi.

Un grazie a Paolo della concessionaria Suzuki di Castellanza per i gadget offerti.

Partecipanti: Sergio, Giorgio, Mario, Marco, Paolone, Andrea, Emanuele, Massimo, Gabriele, Luciano, Renato, Alberto, Paolo