Alpini legnanesi in festa per gli 80 anni della locale sezione, guidata dall'inossidabile e appassionato presidente Giorgio Piccioni.

Un corteo per le vie della città, i discorsi in piazza S.Magno, la messa in Basilica e un riuscito concerto in centro, ecco i momenti di maggior vivacità e di interesse dei festeggiamenti.

Nel pomeriggio di sabato, un colorito corteo preceduto dalla Fanfara Alpina di Asso ha attraversato le vie centrali della città, con due tappe: il monumento dedicato agli alpini in corso Italia e piazza Raoul Achilli, dove sono state depositate corone d'alloro. Con gli alpini legnanesi, numerose le rappresentanze giunte un po' da tutta la regione, come quelle di Milano, Varese, Monza, San Giuliano Milanese, Vimercate, Arconate, Melzo, Bresso, Bollate, Busto Garolfo, Vigevano, Brugherio, Giussano, San Vittore Olona, Cesano M., Lodi, e altri ancora.

In piazza S.Magno, il presidente Piccioni ha ricordato la costante e intensa attività svolta dagli alpini legnanesi e come la Baita alla Canazza sia diventata un punto importante di aggregazione sociale non solo per il quartiere, ma anche per l'intero territorio: "I nostri – ha affermato Piccioni – sono tanti, piccoli passi compiuti da uomini pronti sempre a donare senza mai chiedere nulla, consapevoli della validità di quei valori trasmessi dai nostri anziani e che ci indicano un percorso di vita assolutamente degno di considerazione".

"Abbiamo bisogno di cose semplici – ha invece affermato il sindaco Alberto Centinaio – e voi alpini sapete darcele con azioni di volontariato sempre apprezzabili e condivisibili. Siete un esempio per la città. Per questo vi ringraziamo e festeggiamo con voi questo importante compleanno".

"Non riesco proprio a pensare al nostro Paese senza alpini – ha poi concluso la serie di discorsi Luigi Boffi, da tre anni presidente della sezione di Milano – e anche senza più i militari di leva studieremo qualcosa perchè le penne nere continuino a vivere e a trasmettere i loro valori. Gli 80 anni si inquadrano nei 140 della Associazione nazionale che ha saputo trasfornarsi da associazione d'arma in associazione di volontariato. In questo modo, ogni giorno, noi onoriamo i nostri caduti, aiutando i vivi".

Dopo la messa in Basilica, in serata, l'apprezzato concerto della Fanfara Alpina Asso, costituita nel 1969 e dal 2003 arricchita dai tamburi imperiali, elementi musicali che la rendono ancora più suggestiva e spettacolare.

marco tajè con la collaborazione di gea somazzi