PARCO ALTO MILANESE: UNA PALESTRA A CIELO APERTO
Nel periodo estivo il parco è un ideale luogo di aggregazione sociale per grandi e piccoli...

(M.T.) – Il Consorzio Parco Alto milanese, la Cooperativa sociale Totem o.n.l.u.s. e i il Centro Studi Karate di Busto Arsizio sono i promotori e organizzatori del progetto Palestra a cielo aperto 2013, iniziativa giunta alla dodicesima edizione.
In una mattinata gradevole da trascorre al parco, accanto alla storica baitina, Angelo Pisoni, presidente del PAM non nasconde la sua soddisfazione: "La Palestra a cielo aperto vuole essere un luogo di benessere dove persone di varie età e provenienza si ritrovano per fare attività fisica insieme, senza dimenticare la dimensione sociale, così importante in un periodo particolare come la stagione estiva. Noi siamo ben lieti di ospitare gruppi di anziani provenienti dalle Case di Riposo RSA del territorio. L'iniziativa, ad ogni modo, è aperta a tutti i cittadini di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano ".
Il progetto, come detto, è promosso dalla Cooperativa sociale Totem che segue gli aspetti organizzativi e comunicativi, mentre e guidare le attività di ginnastica dolce è il Centro Studi Karate di Busto Arsizio con la presidente Patrizia Taddeo, il direttore Paolo Busacca, le istruttrici Michela Bossi e Eleonora Forame.
"Il parco – spiega ancora Pisoni, a destra nella foto con l'assessore Silvestri – è diventato ormai un luogo di vera e propria aggregazione e di interesse sovracomunale. Così si spiega la presenza di tanti centri estivi pubblici e privati, oratori, associazioni di volontariato e di gruppi gestiti dai Comuni che frequentano l'area, aiutati nella visita dalla preziosa guida delle Guardie ecologiche volontarie".
Tra alcuni centri estivi, come avviene da cinque stagioni, ecco quello di Helen Doron, un sistema di apprendimento della lingua inglese acclamato a livello internazionale, che stimola la naturale predisposizione del bambino a imparare attraverso le attività ludiche che si svolgono durante gli incontri.
A guidare il gruppo di una ventina di ragazzi Bruno Zappia che spiega: "Il progetto vuole coniugare gioco e cultura della natura per infondere fin dalla tenera età concetti importanti. Attraverso molte attività di laboratori e giochi in lingua inglese, poniamo particolare attenzione all’importanza dell’ambiente, della natura e dell’educazione motoria. Tutto si svolge all’aperto per stimolare la curiosità dei bambini e far scoprire loro quanto la natura può insegnare".
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