GREENPEACE: API ATTIVISTE PER DIRE BASTA AI PESTICIDI KILLER
Travestiti da api, i volontari di Greenpeace Gruppo Locale di Milano hanno fatto visita al mercato di Campagna Amica...

Travestiti da api, questa mattina, i volontari di Greenpeace Gruppo Locale di Milano hanno fatto visita al mercato di Campagna Amica della loro città con un appello: www.SalviamoLeApi.org.
In ventisei città italiane le api attiviste di Greenpeace hanno portato il loro messaggio a consumatori e commercianti per ricordare che la gran parte del cibo di cui necessitiamo dipende direttamente dall’opera di impollinazione delle api, e che loro e gli altri insetti impollinatori sono a rischio a causa di pesticidi e pratiche agricole di stampo industriale.
“Le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono chiare. Non possiamo permetterci di perdere le api e ilresto degli impollinatori naturali: l'Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare queste sostanze killer” afferma Federica Ferrario,responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace.
“La drastica riduzione delle api è solo un sintomo di un sistema agricolo che ha fallito, basato sull'uso intensivo di prodotti chimici e ostaggio degli interessi di potenti multinazionali come Bayer e Syngenta.Incrementare subito metodi agricoli sostenibili è l'unica soluzione a lungo termine per salvare le api e l'agricoltura in Europa”.
Sul sito www.salviamoleapi.org Greenpeace ha lanciato una petizione indirizzata al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo. Le richieste: vietare l’uso dei pesticidi dannosi per api e impollinatori a cominciare dai sette più pericolosi (clothianidin, imidacloprid, thiametoxam, fipronil, clorpirifos, cipermetrina e deltametrina), adottare piani d’azione per gli impollinatori al fine di sviluppare pratiche agricole non dipendenti da prodotti chimici e incrementare la biodiversità in agricoltura.
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