Michele Santoro sarà processato ad Aosta per concorso in diffamazione. Il 27 giugno, il giudice Davide Paladino dovrà stabilire, come riporta il Giornale in un articolo di oggi, 26 aprile la sua responsabilità nel danno morale ed economico subito da Mario Gatto, ex dirigente di Forza Italia in Piemonte.

Nella vicenda, sempre secondo il quotidiano milanese, sarebbe coinvolto anche il legnanese Carmelo Tomasello, ex vicesindaco di Forza Italia, nella foto, che in una puntata di Anno Zero raccontò di aver girato parte di una mazzetta da 180mila euro a Mario Gatto il quale, in cambio, gli avrebbe procurato un incontro con l'allora ministro Claudio Scajola.Quei soldi dati a Gatto sarebbero serviti  per finanziare le gare automobilistiche del figlio di Gatto, pilota professionista.

Nel maggio del 2012, racconta ancora "Il Giornale", il Tribunale di Aosta avrebbe però condannato per diffamazione Carmelo Tomasello; le accuse nei confronti di Gatto erano false e l'ex sindaco sarebbe stato condannato a  sei mesi di reclusione con pena sospesa e a 25 mila euro di risarcimento per i danni morali.

Adesso tocca al conduttore Tv Michele Santoro per via di un decreto emesso tre giorni fa dal gup, Marco Tornatore.