Nella foto il sindaco di Canegrate Roberto Colombo

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Il Comune di Canegrate tende la mano ai cittadini in difficoltà economica. Due le aree di intervento: casa e lavoro.

L'amministrazione comunale ha deciso di implementare il fondo sostegno affitti della  Regione Lombardia, quest'anno riservato ai meno abbienti con reddito Isee fino a 4mila euro; nel 2011 il limite era di 12.500 euro e una trentina di canegratesi sono rimasti esclusi dalla graduatoria. 

Per venire incontro anche a chi ha un reddito leggermente più alto ma versa comunque in una situazione di difficoltà economica, tra cui  gli anziani con una pensione minima di 500 euro mensili, la giunta guidata dal sindaco Roberto Colombo ha deciso di mettere a disposizione risorse comunali per erogare contributi di sostegno all'affitto, riaprendo i termini per la presentazione delle domande: il limite del reddiro Isee è stato portato a 10mila ed è stato fissato a 500 euro l’importo del contributo  da erogare ad ognuno degli aventi diritto.

Le domande potranno essere presentate all’ufficio Servizi Sociali dal 14 al 31 gennaio 2013, da lunedì a venerdì dalle 9 alle ore 12.30 (il lunedì anche dalle 16 alle 18).

Per questo riguarda l'Imu, la tassa sulla casa, il Comune di Canegrate ha ridotto del 10 % i valori di mercato minimi delle aree edificabili determinati nel 2008 in quanto, a causa del blocco del mercato immobiliare, non risultano incrementi dei valori di mercato nell’ultimo periodo.

Un altro tema che sta particolarmente a cuore dell'amministrazione è il lavoro; per offrire opportunità di formazione e di crescita personale ai cittadini in particolare situazione di fragilità, la giunta ha così programmato l'attivazione di tirocini formativi che si svolgeranno nell’area lavori Pubblici del Comune di Canegrate in convenzione con il C.F.P. IAL di Legnano.

Il progetto avrà un costo di 5mila euro che saranno messi a disposizione del centro di formazione legnanese per provvedere al rimborso spese ai tirocinanti, alle coperture assicurative e alla fornitura di materiale necessario agli adempienti richiesti dalle leggi a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. "A beneficiarne  – spiegano dal Comune – saranno le persone in carico ai Servizi Sociali; il progetto vuole porsi quale alternativa alla mera erogazione di contributi economici offrendo altresì una opportunità formativa e di arricchimento delle proprie competenze lavorative e del proprio curriculum personale".