(m.t.) – Capodanno all'insegna dell'austerity per i legnanesi rimasti in città a festeggiare il passaggio dal 2012 al 2013.

Centro vivacizzato solo dai giovani che pattinavano sulla pista del ghiaccio di piazza don Sturzo, aperta anche la notte scorsa, e dal migliaio di spettatori che hanno deciso di concludere l'anno ridendo con i Fichi d'India al Galleria. Spettacolo fuori programma, Max e Bruno si sono improvvisati  "maschere" di sala, strappando i biglietti all'ingresso con il pubblico sorpreso quanto il patron Borroni. Per tutti, foto a ripetizione e quasi battute ad personam: "Sapete com'è – si sono giustificati i due comici – c'è la crisi e bisogna adattarsi a fare un po' di tutto!".

Altro punto di aggregazione, il Circo Acquatico, dove è stato registrato il tutto esaurito. Pubblico entusiasta per i giochi circensi che hanno allietato ed emozionato grandi e piccoli.

Un migliaio di persone anche al Palaborsani  dove Solidarietà Famigliare in collaborazione con l'Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Castellanza e con le associazioni sportive e culturali della città, ha organizzato il "CAPODANNO 2013" – COMICITA' E SOLIDARIETA'. L'appuntamento è stato animato dai comici che hanno fatto la storia di Zelig e si sono formati nel Laboratorio di Caffè Teatro, come Leonardo Manera, Sergio Sgrilli, Gli Emo (Mancio e Stigma), Giorgio Verduci, Giovanni Cacioppo, Nicoletta Nigro (Apetta). La serata ha avuto una forte impronta benefica a sostegno dei progetti di "Solidarietà Famigliare", una delle più significative realtà di volontariato presente sul territorio castellanzese.

Servizio fotografico di LUIGI FRIGO