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DISTRETTO AGRICOLO DELLA VALLE DEL FIUME OLONA

E' l'ultimo nato in ambito di Consorzio del Fiume Olona, ente accreditato dalla Regione Lombardia - Alcune riflessioni di Fulvio Miscione...

Si chiama DISTRETTO AGRICOLO DELLA VALLE DEL FIUME OLONA l'ultimo nato in ambito di  Consorzio del Fiume Olona, ente accreditato dalla Regione Lombardia.

Infatti, in data 28 settembre 2012, nella sede del Consorzio del Fiume Olona situata a Castellanza e alla presenza del dott. Fabio Monteleone – Notaio in Sesto Calende, è stato sottoscritto l’atto di costituzione della Società di Distretto che fa capo al Distretto Agricolo della Valle del Fiume Olona che rappresenta il primo distretto agricolo-fluviale d’Italia.

"Compito della società di distretto – spiega il presidente Consorzio del Fiume Olona, Fulvio Miscione, nella foto in alto – è gestire in concreto tutte le attività del distretto, di individuare, sulla base delle indicazioni ricevute dai soci, gli obiettivi condivisi, di curarne la realizzazione nei tempi prestabiliti, usufruendo, ove  necessario, dell’aiuto di  finanziamenti pubblici ad hoc".

Hanno sottoscritto l’atto venticinque imprenditori agricoli con aziende ubicate sia nella provincia di Milano che in quella di Varese ed altri ancora stanno aderendo in questi giorni per essere inseriti, ufficialmente e a norma di statuto, con il prossimo Consiglio Direttivo.

"Concettualmente – commenta Miscione – l’adesione di un numero elevato di imprenditori ad un progetto unitario non costituisce solo un atto di fiducia del singolo nei confronti del gruppo e una novità dal punto di vista organizzativo ma, soprattutto, regala a ciascuno un’alternativa che, basata sul leale confronto tra pari, si sforza di superare la figura tradizionale di un’agricoltura qualche volta troppo ancorata al passato, spesso chiusa in se stessa e non di rado impermeabile alle novità".

Hanno aderito al Distretto e faranno parte del Comitato di Distretto una volta  costituito gli Assessorati all’Agricoltura delle province di Milano e di Varese, alcuni Comuni rivieraschi (Pero, Rho, Vanzago, Pogliano M.se,  Nerviano, Parabiago, Pregnana M.se, Canegrate, S. Vittore O., Legnano, Castiglione O., Olgiate O., Marnate, Gornate O.), associazioni di varia estrazione (Assolombarda, Cia, Codiretti, Confagricoltura, Copagri, Lega delle Autonomie della Lombardia), società a partecipazione pubblica (IANOMI – Infrastrutture Nord Milano SpA) nonché realtà significative storicamente presenti sul territorio (Fondazione Ferrario).

"Anche in questo caso – spiega sempre il presidente del Consorzio del Fiume Olona– l’adesione convinta di un numero considerevole di soggetti diversi per estrazione ad un progetto territoriale di valenza sovracomunale ed interprovinciale tende a sottolineare, soprattutto nel senso comune del pubblico amministratore, il superamento di una impostazione di governo del territorio piuttosto datata che, troppo spesso in passato, ha individuato nel confine geografico della propria competenza il confine della propria responsabilità amministrativa".

Dall’assemblea di costituzione sono usciti i nomi degli amministratori che dureranno in carica per cinque anni  (Giuseppe Caronni, Stefano Cozzi, Luca Crespi, Moyra Fusè, Galeazzo Molaschi, Donato Redondi, Giuseppe Testa) e dal successivo Consiglio Direttivo, appositamente convocato, sono usciti i nominativi del Presidente (Giuseppe Caronni), del Vice Presidente (Luca Crespi) e del Direttore (Valter Bertoncello).

Da questo momento il Distretto Agricolo della Valle del Fiume Olona ha acquisito una propria autonomia operativa che, combinata con l’autonomia funzionale che statutariamente si è data, farà di questa nuova realtà un punto di riferimento costante e responsabile per la gente delle nostre parti.

"Se infatti – spiega Miscione in una nota diffusa in questi giorni – la costituzione della Società di Distretto rappresenta l’ultimo atto di un percorso introduttivo che, iniziato nell’ottobre 2010 per volere del nostro Consorzio, ha portato in data 6 giugno 2012 all’accreditamento ufficiale presso la Regione Lombardia, il decollo del Distretto Agricolo – che prenderà forma fra qualche mese con la presentazione in Regione Lombardia del Piano di Distretto – si affianca, in maniera complementare, all’attività del Consorzio del Fiume Olona, introducendo, in questo modo, una variabile tutt’altro che trascurabile rispetto alla gestione del territorio e alla sua conservazione. Spesso,  parlando in generale di distretti agricoli, si è scritto che loro istituzione avrebbe introdotto nel tempo un nuovo sistema di governo del territorio che, basandosi sull’integrazione tra pubblico e privato, sarebbe stata in grado di affiancare al rigore operativo del pubblico l’elasticità congenita del privato. Dalle nostre parti invece non si fatica ad affermare che la nascita del distretto agricolo in un contesto geografico assegnato per taluni aspetti dall’allora Regno d’Italia al Consorzio del Fiume Olona (Atto di Transazione del 28 febbraio 1923), può senz’altro rafforzare la componente privata (il consorzio infatti è da sempre un ente privato) consentendole oggi di relazionarsi in maniera più completa e sicuramente più efficace con il settore pubblico. In ragione di ciò si può comprendere senza difficoltà come il Consorzio del Fiume Olona e il Distretto Agricolo della Valle del Fiume Olona non possano non essere compagni di viaggio inseparabili che, nel rispetto della autonomia funzionale che ciascuno di loro giustamente si è dato, hanno fra gli obiettivi comuni quello di adoperarsi, con passione e competenza, affinchè l’agricoltura nostrana, nutrita da sempre dall’acqua del fiume, possa finalmente riuscire a rivendicare il ruolo che le compete nel rispetto di una tradizione  di servizio alla preziosità della terra".

Redazione
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Pubblicato il 17 Novembre 2012
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