Al primo punto dell’ordine del giorno nell’aula consiliare “Giacomo Bassi” di San Giorgio su Legnano c’è stata l’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF.

Il regolamento presentato in aula prevede il passaggio dell’aliquota dallo 0,2 allo 0,8 contemplando una soglia di esenzione per i redditi fino 8.000 €. La minoranza rappresentata dai consiglieri Giuseppe Colombo (Lega Nord e Azzurri per San Giorgio), Evelyn De Conti (Uniti per San Giorgio) e Alberto Turturiello (Polo per San Giorgio), contrari a questa manovra, hanno fatto notare al sindaco Walter Cecchin che tale scelta non rappresenta un’ equa distribuzione tributaria su i cittadini sangiorgesi, con l’aggravante che ai ceti meno abbienti toccherebbe un onere molto pesante da pagare; in merito a quanto esposto hanno presentato un emendamento a modifica del regolamento, richiedendo l’alzamento della soglia di esenzione fino ad un reddito di 20.000  €.

Il sindaco Cecchin in prima battuta e successivamente l’assessore Giovanni Morelli hanno ribadito che la scelta è stata molto sofferta, ma necessaria per gli equilibri di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità. La risposta dell’assessore Giovanni Morelli: “Alzare il limite di esenzione come proposto dall’opposizione causerebbe un ammanco di circa 60.000 € a bilancio e non permetterebbe di rispettare i vincoli del patto di stabilità a meno che si decidesse di tagliare dei servizi a scapito della cittadinanza. In coerenza con i cinque anni che ho passato all’ opposizione, ho dovuto prendere atto di una gestione della spesa corrente complessivamente mirante all'ottimizzazione delle risorse e quindi ad un'attenta gestione della spesa pur non condividendone le logiche politiche. Non altrettanto posso dire dei pagamenti, infatti negli ultimi due anni l’amministrazione precedente ha cercato di contenerli non pagando, ma rinviando il problema, al quale ora ci si trova a far fronte. Si poteva sicuramente agire su due fronti, IMU e IRPEF, ma con l'IMU, oltre all’attuale confusione interpretativa, i tempi ristretti non ci hanno permesso la necessaria e attenta valutazione socio economica dei singoli soggetti in modo da evitare aggravi ancora peggiori col rischio che si potessero colpire anche categorie deboli, come per esempio disoccupati con seconda casa, magari data in uso ai figli, o proprietari di due vani non accatastati insieme, anziani ricoverati con seconda casa a disposizione ecc.ecc. Il discorso IMU dovrà essere affrontato cercando di valutare tutte le diverse casistiche e da qui la scelta di operare soltanto sull’addizionale con la riserva di valutare tutto meglio nel 2013.”

Pertanto l’emendamento è stato respinto, ed il regolamento approvato dalla maggioranza. Sulla falsa riga si è svolto il dibattito per l’approvazione del bilancio di previsione, che ha visto la minoranza votare contro e la maggioranza votare a favore approvando la delibera presentata. Con un’astensione da parte del consigliere Giuseppe Colombo e tutti gli altri favorevoli è stata rinnovata la convenzione per l’adesione al Consorzio Sistema bibliotecario Nord/Ovest.

Approvati infine all’unanimità la convenzione con l’azienda ospedaliera Ospedale Civile di Legnano relativa agli adempimenti riguardanti i depositi di osservazione ed obitori ed il Piano di mobilità ciclabile Alto Milanese.

Massimiliano Lini