Nella ricorrenza del 66° anniversario della Repubblica, l'Associarma di Legnano e le associazioni ad essa collegate, si sono date qui appuntamento, per rendere omaggio a tutti coloro che, in tempi non lontanissimi, con l'estremo sacrificio della vita, hanno reso libera e democratica la nostra Nazione.

Questa semplice cerimonia sentita e resa solenne per la partecipazione delle Autorità istituzionali ed in particolare del sindaco Alberto Centinaio , a cui  auguriamo tante soddisfazioni nel proficuo ed intenso lavoro che lo vedrà impegnato con le problematiche della città e del suo territorio.

La memoria di quei caduti sia di monito per mantenere alto il livello di attenzione, rispetto a pericolose forme di violenza che si stanno verificando con sempre maggiore intensità, nella consapevolezza che coraggio e senso di responsabilità sono necessari per superare questi difficili momenti che accompagnano l'esistenza di ciascuno di noi e delle nostre famiglie.

L'intero Paese e quindi tutti noi siamo chiamati ad esercitare un forte impegno, rafforzando sempre di più l'adesione ad una "Patria ideale", ai principi di legalità, di buon governo, di buona cittadinanza, per realizzare iniziative indirizzate allo sviluppo di una coscienza civica e di una politica etica,così da colmare la distanza tra cittadino ed istituzioni, riaffermando il principio di sana mutualità, a tutela della pacifica convivenza.

Noi appartenenti alle associazioni Combattentistiche e d'Arma,  non possiamo non ricordare, nella continuità dei primi eroi, i 167 militari italiani Caduti dal 1946 ad oggi in varie parti del mondo e tra questi sono annoverati i 141 dal 1982 in poi e, precisamente, da quando l'Italia intraprese la 1^ operazione a sostegno della Pace, partita propria dalla nostra città, la cosiddetta Libano Uno al comando dell'allora ten. Col. Bruno Tosetti, decorato con medaglia d'oro dell'Ordine Militare d'Italia, Presidente onorario del nostro sodalizio.  

Ma se il nostro pensiero riconoscente va ai Caduti, piena vicinanza e  solidarietà va anche alle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite da una terribile calamità naturale che ha causato tante vittime e devastato un territorio ricco di attività produttive importanti per il nostro Paese.

Una particolare attenzione infine va soprattutto a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò del San Marco che da più di tre mesi sono proditoriamente trattenuti dalle Autorità indiane,solo oggi liberi su cauzione con stringenti limitazioni, per avere agito in acque internazionali ed in ossequio alle vigenti normative, contro il fenomeno della pirateria che tiene in cattività centinaia di marittimi di varie nazionalità al fine di ottenere consistenti riscatti.

Ed è quindi per ricordare il 2 giugno di 66 anni or sono ma anche i  Caduti per la libertà e la pace ed i due marò,  che oggi innalziamo il nostro Tricolore.

Presidente Associarma, cav. Antonio Cortese