PARABIAGO: LO SDEGNO DEL COMUNE PER IL VOLANTINO DELLE BR
In una lettera diffusa oggi la condanna dell'Amministrazione parabiaghese unitamente a tutto il Consiglio Comunale...
Non sappiamo se il volantino recapitato nella giornata di venerdì 11 maggio nella cassetta delle lettere di Villa Corvini sia da prendersi in seria considerazione o sia, piuttosto, frutto di un deprecabile spirito emulativo.
Saranno le forze dell’ordine, che si stanno occupando delle indagini, a far luce sul caso. A noi resta il dovere di riflettere e, riflettendo, non possiamo che condannare un simile gesto, che non solo ci coglie impreparati, ma non fa che acuire quel clima d’insicurezza e di tensione in cui il Paese è sprofondato dalla scorsa settimana, dopo il grave atto compiuto a Genova, ai danni di Roberto Adinolfi, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare.
Da allora, nel capoluogo ligure così come un po’ in tutta l’Italia, si è rimaterializzata la stessa atmosfera in cui l’8 giugno del 1976 veniva ucciso l’ex procuratore capo di Genova, Francesco Coco, in quello che fu il primo omicidio degli “anni di piombo”..
Di fronte al recente grave fatto di Genova i magistrati non hanno nascosto di essere stati presi “alla sprovvista”: lo stesso possiamo dire noi, a fronte di quanto è successo l’11 maggio non solo nella nostra città, ma anche nella vicina Legnano, dove gli stessi volantini sono stati recapitati alla sede dell’Inps, a quella dell’Ansaldo e all’Ufficio delle Entrate.
L’Amministrazione parabiaghese unitamente a tutto il Consiglio Comunale condanna con fermezza il gesto; esprime sincera e piena solidarietà a Roberto Adinolfi e alla sua famiglia, così come a tutte le vittime del terrorismo e confida nell’operato delle forze dell’ordine.
Il sindaco di Parabiago
FRANCO BORGHI
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.