Mentre tutte le televisioni e tutti i giornali sono impegnati a parlare del festival di Sanremo, è passato nel totale silenzio, all'interno del Decreto sulle Liberalizzazioni, l'articolo 35 che prevede per le tesorerie degli Enti Locali l'obbligo di versare le disponibilità liquide esigibili (depositate presso le tesorerie comunali alla data di entrata in vigore del Decreto) presso la tesoreria statale a Roma; il versamento dovrà avvenire per il 50 % entro il 29 Febbraio 2012 e per la restante quota entro il 16 Aprile 2012.
Insomma si è perpetrata una vera e propria rapina dello Stato nei confronti dei Comuni ed in particolare quelli virtuosi, che poi stanno quasi tutti al Nord, una operazione all'insegna del centralismo più fondamentalista! Dopo il patto di stabilità che ha bloccato i nostri soldi nelle casse, arriva ora il decreto che le svuota con un unico e solo destinatario: roma e lo stato centrale!!! E' uno scippo che annienta la libertà e la possibilità di spesa del Comune e le vincola ai permessi centrali: sarà infatti poi la Banca d'Italia che stabilirà quando il Comune potrà riprenderseli. Siamo al ribaltamento totale del federalismo fiscale!
Con un colpo di mano infatti si cancellano le tesorerie comunali e si obbligano i Sindaci a far confluire le risorse del Comune alla tesoreria unica dello Stato, il tutto alla faccia del Dettato Costituzionale che all'articolo 119 sancisce il principio di autonomia finanziaria degli Enti Locali.
Tutto questo avviene con il voto favorevole del PDL che, fino a quattro mesi fa, quando era al governo, faceva Leggi nella direzione del federalismo ed oggi avalla questa scelta centralista che svuota le casse dei Comuni, e del PD che, a parole, sostiene il decentramento, per poi, nei fatti, andare nella direzione opposta!!!
Ci lascia sconcertati il silenzio totale del Sindaco di Nerviano, sempre pronto a scagliarsi contro il precedente governo per i tagli agli Enti Locali che penalizzavano il nostro Comune, ed oggi silente verso questa scelta!!!
Due pesi e due misure spiegabili solamente con il fatto che oggi la propria parte politica sostiene il Governo…altro che i bisogni dei Nervianesi…prima viene l'interesse politico di parte!!!
Attendiamo ora che il Consiglio Comunale si pronunci sulla mozione che abbiamo presentato, affinchè i Nervianesi abbiano chiaro chi veramente difende il principio di autonomia finanziaria del Comune.
Di sicuro la LEGA non farà passare in silenzio, come tutte le altre forze politiche Nervianesi, questo vergognoso attacco al principio di autonomia dei Comuni di chi ci considera evidentemente
sudditi e non cittadini!!!

 

                                                                             IL RESPONSABILE STAMPA
                                                                                  MASSIMO COZZI