Il problema del lavoro, in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, è sicuramente da affrontare in modo serio sapendo che questo non è un argomento di competenza prettamente delle Amministrazioni Comunali. Non riteniamo però sia il caso di declinarlo, bensì di affrontarlo proponendo delle misure, anche se non di carattere risolutivo, rivolte a sostenere nella fase transitoria il cittadino Nervianese che ne avrà bisogno.
Dobbiamo purtroppo sottolineare che questo a Nerviano invece non sta accadendo ed anzi succede l'esatto contrario! Ne è esempio lampante l'attuale mancato funzionamento del cosiddetto “SPORTELLO LAVORO” (un ufficio ad hoc), presente all'interno del polo sociale di via Vittorio Veneto (ex sede municipale), come ci è stato segnalato da alcune persone che si sono recate in questi giorni in questa struttura.
La spiegazione che viene data è che questo servizio non viene dato momentaneamente perchè la dipendente che lo seguiva è ora in maternità…parole che non fanno altro che fare arrabbiare gli utenti che si sentono rispondere così!
Cosa si intende per momentaneamente non è dato sapersi e non ci si poteva organizzare per tempo, sapendo di questa maternità, per assicurare sempre e comunque questo importante servizio?
Tutte domande che il nostro Gruppo Consiliare porterà all'attenzione dell'Assessore ai Servizi Sociali e del Sindaco, attraverso la presentazione di una apposita interrogazione, per capire che intenzioni hanno e con tempistica precisa sul da farsi.
La LEGA ritiene fondamentale assicurare questo servizio e quindi ci auguriamo che ogni sforzo venga fatto in questa direzione!
Da parte nostra avanziamo anche altre due proposte..la prima è che l'apposito FONDO ANTICRISI , visto il momento critico di disponibilità finanziaria anche a livello locale, venga riservato a chi risiede a Nerviano da almeno cinque anni; stante le limitate risorse economiche a disposizione ci sembra doveroso dare la precedenza a chi risiede da più anni a Nerviano.
La seconda, vista l'elevata disoccupazione giovanile, è il pensare ad un PUNTO INFORMAGIOVANI, quale luogo dove dare informazioni ai giovani che si avvicinano al mondo del lavoro e dove si incontrano domanda ed offerta.
Certo che da una Amministrazione che si definisce di sinistra, si vorrebbe una attenzione maggiore al mondo del lavoro e soprattutto verso chi il lavoro lo sta cercando…sappiamo bene che una Amministrazione Comunale può fare ben poco in questa direzione…ma almeno questo poco che venga fatto!!!

                                                                             IL RESPONSABILE STAMPA
                                                                                    MASSIMO COZZI