MIMMO LOBELLO NUOVO PRESIDENTE DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI ALTO MILANESE
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Il presidente uscente Franco Massari e gli studenti dell'Istituto Maggiolini di Parabiago, che hanno vinto la fase territoriale dell’edizione 2009 del Management Game |
Come cambierà il modo di fare impresa quando all'orizzonte inizieranno ad intravvedersi le tanto sospirate schiarite? Se l'è chiesto la tavola rotonda moderata dal vice direttore di Confindustria Lombardia Daniele Botti e composta da tante voci autorevoli: il docente universitario Massimiliano Serati, il presidente regionale del gruppo Giovani imprenditori Marco Campanari, il responsabile commerciale di “Parabiago collezioni” Karlheinz Schlecht e l'assessore regionale all'Industria Romano La Russa.
Se quest'ultimo si è limitato a magnificare le doti proverbiali dell'imprenditoria lombarda, gli altri relatori non hanno mancato di indicare le leve da azionare per incrementare la produttività delle aziende: lo sviluppo sostenibile e il risparmio energetico, il made in Italy, l'allargamento a nuovi mercati ma soprattutto, come ha ricordato Campanari, “un pacchetto di riforme” che imprima all'economia del Paese una svolta liberista. Il tutto, però, senza dimenticare l'etica, una parola che da quando soffiano venti di crisi sembra essere tornata in auge: “Oggi abbiamo voluto interrogarci sulle nuove regole per fare impresa nel dopo crisi – ha detto il presidente uscente Massari nei saluti di apertura – ebbene, la regola delle regole è la valorizzazione della persona: sarà il capitale umano il segreto del nostro successo”.
Anche il neo presidente Mimmo Lobello ha insistito su concetti simili: dalla necessità “di ritornare la sogno imprenditoriale, che per noi significa, ancor prima che una possibile gratificazione economica, creare qualcosa di nuovo, di proprio, di distintivo” ad aspetti molto concreti come “le competenze professionali che si trovano sul territorio, la vicinanza con Milano e tutta la rete delle università e dei centri di ricerca, le reti stradali e ferroviarie e le grandi infrastrutture come Malpensa, Linate e il Polo fieristico”.
L'imperativo, poi, è quello ricordato dal presidente senior Corrado Bertelli: riattingere alla tradizione imprenditoriale del territorio, ben lontana dalle speculazioni fumose della finanza e saldamente ancorata all'economia reale. Complemento irrinunciabile della ricetta dei giovani imprenditori è infine la collaborazione con le istituzioni, a cominciare da quelle locali: “Saremo lieti di darvi tutto il supporto necessario – ha affermato il sindaco Lorenzo Vitali – e speriamo di ritrovarci presto ad approvare l'ampliamento di tante vostre aziende”.
Un augurio per un territorio che ha voglia di tornare a crescere.
IL DISCORSO DEL NEO PRESIDENTE MIMMO LOBELLO
IL NUOVO DIRETTIVO DEL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI DELLA CONFINDUSTRIA ALTOMILANESE
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