Giovedì 29 Ottobre, mentre a Legnano, la legge Gelmini veniva contestata in centro da docenti e genitori, gli studenti legnanesi insieme ai loro coetanei milanesi partecipavano al corteo che da piazzale Cadorna avrebbe poi raggiunto piazza Duomo e Palazzo Marino, sede del Municipio. Ed è proprio lì che gli studenti hanno dato voce alle loro contestazioni, ai loro dubbi, alle loro decisioni. E’ sotto quell’edificio che i ragazzi di Milano hanno chiesto che fosse presa in considerazione la loro posizione.

Tra la folla, siamo riusciti ad intervistare qualche ragazzo che ha risposto alla nostra domanda:
Perché sei qui? Per cosa stai manifestando?

Marco (quarta liceo classico): “ Manifesto perché non possono approvare un decreto senza aver dato voce a noi studenti, NOI SIAMO LA SCUOLA … noi la viviamo oggi … noi conosciamo le difficoltà di essa … ecco perché siamo qui”

Edlira (quinta Istituto commerciale): “Mi piacerebbe che il nostro Sindaco uscisse da quella finestra e ci ascoltasse. Noi studenti dobbiamo arrivare a manifestare per farci sentire, nessuno ci considera”

Giacomo (quarta Istituto tecnico): “ Non capisco perché per risolvere la situazione economica vogliono fare dei tagli proprio all’Istruzione. Dicono che questi tagli verranno reinvestiti ancora nella scuola, ma io non ci credo assolutamente. “

Il corteo di studenti si è poi lentamente spento vero le 12 e trenta. Un corteo pacifico che ha lasciato sui marciapiedi qualche manifesto, qualche cartellone contenente frasi di provocazione e di riflessione.
Oltre a questo… saranno state abbandonate anche le speranze di farsi sentire?

                                                                    Maria Lauro