Nuova laurea magistrale all’Insubria: nasce a Busto Arsizio il corso in Scienze Motorie
Busto Arsizio inaugura il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze delle attività motorie preventive e adattate, una nuova opportunità di formazione e ricerca all’interno dei rinnovati spazi del Molini Marzoli

Il 20 ottobre al polo universitario dei Molini Marzoli di Busto Arsizio è stato ufficialmente inaugurato il nuovo corso di laurea magistrale dell’Università degli Studi dell’Insubria in Scienze delle attività motorie preventive e adattate. Il progetto sancisce la crescita del polo bustocco dell’ateneo e l’impegno condiviso tra università e amministrazione comunale nel promuovere formazione e ricerca sul territorio.
“Un passo concreto per la città”
La rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria, Maria Pierro, ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione con il Comune: «Ringrazio il sindaco per l’aiuto che ci ha dato nella predisposizione dei locali per svolgere questo percorso di laurea – ha poi aggiunto – grandi progressi sono stati fatti in questo polo e grandi cose potranno essere fatte in questo corso. Il ruolo che svolgeranno i ragazzi sarà fondamentale per il futuro».
Un’emozione condivisa anche dal sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, che ha definito l’inaugurazione «un passo concreto e significativo per la città». «Questa è la prima volta che partecipo all’inaugurazione di una laurea magistrale ed è emozionante. L’Insubria è da tanti anni sul territorio, ma oggi abbiamo fatto un grande passo avanti. Spero tanto che voi ragazzi possiate trovarvi bene, anzi benissimo, così da diventare ambasciatori del nostro polo scientifico e contribuire alla sua crescita», ha dichiarato, aggiungendo un messaggio diretto agli studenti: «Sappiate che, per qualsiasi cosa, noi ci siamo».
Il direttore generale dell’Insubria, Antonio Romeo, ha evidenziato come questa inaugurazione rappresenti «il risultato di un nuovo quadro di rapporti tra Insubria e Comune». Ha poi anticipato che «già nella conferenza della scorsa settimana si è parlato di futuro e di possibili nuove aperture più avanti».
Anche l’assessore alle Politiche educative, Chiara Colombo ha rimarcato il valore del traguardo raggiunto: «La città di Busto oggi raggiunge un risultato straordinario. Stiamo costruendo una filiera educativa di qualità, ma non basta: serve anche umanità, per formare i ragazzi in modo impeccabile». Da docente con 28 anni di esperienza, ha voluto condividere una riflessione personale: «I ragazzi cambiano ogni anno, e con loro cambiano le opportunità lavorative. Voi sarete tra i primi a intraprendere questa nuova carriera e dovrete dimostrare il vostro valore».
Il nuovo corso
Il professor Merati, coordinatore del corso, ha espresso «grande orgoglio per la creazione di questo nuovo corso e per il fatto che abbia sede proprio ai Molini Marzoli di Busto Arsizio». Ha poi illustrato le caratteristiche della laurea magistrale che forma la figura professionale del chinesiologo AMPA (Attività Motorie Preventive e Adattate), un esperto sempre più richiesto in ambito sanitario e sportivo.
«Il chinesiologo somministra l’esercizio fisico come se fosse un farmaco – ha spiegato Merati –: se se ne dà troppo poco non si hanno effetti positivi, ma se ne viene dato troppo si rischia di peggiorare la situazione. È una figura centrale sia nella prevenzione che nella post-riabilitazione».
Busto Arsizio, già sede di due centri di ricerca dell’Insubria – il Centro di ricerca in neuroscienze (attivo dal 2003) e il Centro per l’invecchiamento di successo (dal 2021) -, si conferma così un polo accademico e scientifico in crescita, con laboratori e strutture rinnovate pronte ad accogliere gli studenti del nuovo corso e a rafforzare il legame tra università, territorio e salute.
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