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Facchinetti di Castellanza, la storia d’amore tra due gatti robot trionfa ai Mondiali RoboCup

il Team AURAT dell'Isis Facchinetti ha conquistato il premio "Best Technical Documentation" nella categoria OnStage alla RoboCup Junior 2025, una delle competizioni di robotica più prestigiose al mondo

Dal 15 al 21 luglio 2025, a Salvador de Bahia (Brasile), il Team AURAT dell’Isis Facchinetti ha conquistato il premio “Best Technical Documentation” nella categoria OnStage alla RoboCup Junior 2025, una delle competizioni di robotica più prestigiose al mondo.

Il Team ha rappresentato l’ istituto e l’Italia al Mondiale in qualità di vincitore del primo premio nazionale nella medesima categoria, ottenuto durante le selezioni italiane della RoboCup Junior.

«In questa edizione da record, che ha visto in gara quasi 250 squadre (123 Junior e 112 Major) provenienti da 40 Paesi, con oltre 1500 concorrenti e più di 2000 competizioni – commenta il prof Loris Pagani -, i nostri studenti si sono distinti per la qualità tecnica del progetto e per l’originalità e l’innovatività delle soluzioni adottate, sia dal punto di vista hardware che software».

Durante le esibizioni, i robot del Team AURAT hanno messo in scena una storia d’amore tra due gatti robot (Silvestro e Silvana). A causa di uno sciopero dei mezzi pubblici, Silvestro costruisce una moto con l’aiuto del suo amico umano per riuscire a raggiungere in tempo l’appuntamento con la sua amata. Un racconto emozionante che ha trasformato la tecnologia in un vero e proprio spettacolo.

Il progetto è stato seguito dai mentor, i professori Loris Pagani, Damiano Di Paola e Joshua Bonacina, che hanno guidato la progettazione, realizzazione e programmazione dei robot. Le professoresse Valentina Corbetta e Maria Elena Zeroli, in collaborazione con l’indirizzo Sistema Moda, hanno curato la parte estetica e scenografica. Fondamentale, come sempre, è stato il contributo del tecnico di laboratorio Vincenzo Chiaramonte, che ha collaborato con il team, come negli anni passati, occupandosi della parte meccanica dei robot. Grazie al suo grande intuito e alla sua competenza, è stato possibile raggiungere risultati importanti sia a livello nazionale che internazionale.

Protagonisti in scena sono stati gli studenti Rodrigues Nicolas, Moretti Marco, Condò Andrea, Mari Lorenzo e Berra Loris. Al progetto hanno collaborato anche D’Arrigo Sandra, Cappone Simone, Rizzo Javier Francesco, Trapani Andrea e Moroni Giulio, impegnati nelle varie fasi di ideazione, progettazione, creazione, assemblaggio, programmazione e testing. Tutti gli studenti fanno parte delle classi terze e quarte degli indirizzi Informatica, Elettronica e Meccatronica.

«Con questo nuovo successo, il Team AURAT raggiunge quota 38 premi in 10 anni di attività. Un risultato che testimonia l’impegno, la passione e la collaborazione che animano da sempre questo progetto.Un ringraziamento speciale va alle famiglie, all’istituto e agli sponsor per il sostegno prezioso. Il futuro della robotica passa anche da qui», conclude Pagani.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Luglio 2025
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