Alla Liuc apre il ”Banco solidale”, raccolta alimentare per le famiglie bisognose di Castellanza
I beni raccolti dai ragazzi del Leo Club dell'università Liuc saranno destinati alla Mensa del Padre Nostro di Castellanza per le famiglie bisognose
I ragazzi del Leo Club dell’università Liuc di Castellanza in collaborazione con la Mensa del Padre Nostro, hanno presentato un nuovo progetto benefico. Si tratta del Banco Solidale, un punto raccolta all’ingresso dell’ateneo per raccogliere alimenti a lunga conservazione per famiglie bisognose di Castellanza
La Mensa del Padre Nostro di Castellanza fa parte delle associazioni non profit nate dalla legge Antispreco 166 dell’Onorevole Maria Chaiara Gadda, con l’obiettivo di recuperare le eccedenze alimentari facilmente deperibili.
Attualmente l’associazione offre a 99 nuclei familiari di cui 194 adulti e 88 minori, una media di 112 pasti al giorno e si impegna quotidianamente nella lotta contro lo spreco alimentare. «La mensa del Padre Nostro nasce nel 2008, ad oggi siamo 62 volontari che operano sul territorio e si occupano del ritiro delle eccedenze alimentari in due mense aziendali e nei supermercati Gigante, Tigros e Metro di Castellanza. Il cibo viene poi portato alla sede di via Bettinelli per essere distribuito agli indigenti – ha spiegato il presidente della Mensa del Padre Nostro, Adriano Broglia -. Ho voluto lanciare il messaggio del progetto ai giovani ragazzi della Liuc di Castellanza, che si sono dimostrati dei preziosissimi collaboratori ed è grazie a loro se è nato il progetto del ”Banco Solidale”» conclude il presidente.
SERVONO LATTE, PELATI, OLIO, BISCOTTI
«Gli alimenti in sofferenza maggiormente richiesti dalle famiglie sono il latte a lunga conservazione, pelati, biscotti, olio, zucchero e legumi. Accogliamo qualsiasi tipo di contributo e ricordiamo che la raccolta avviene all’interno degli spazi dell’ateneo, che ringraziamo per il prezioso contributo», ha sottolineato Sofia Lanzi, studentessa dell’università, membro del Leo club e responsabile del progetto benefico, ringraziando anche la sindaca Cristina Borroni e l’assessore Davide Tarlazzi.
INFO E ORARI
«I 13 ragazzi che collaborano al progetto mostrano come impegno, passione e determinazione possano fare la differenza. Stanno trasformando in realtà il motto del Lions Club: ”We serve’’, aiutando più persone possibili», ha concluso Chiara Castiglioni, socia del Lions club di Castellanza, che aiuta i giovani Leo a fare del bene.
Il cibo raccolto potrà essere consegnato all’entrata dell’ateneo in Piazza Soldini 5 a Castellanza durante la mattinata di martedì 3 dicembre dalle 9 alle 12 e giovedì 5 dicembre dalle 14:30 alle 18.
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