Prosegue l’iter per la riqualificazione dell’area ex Mostra del Tessile di Castellanza. «In questo momento – spiega il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini – siamo alla Valutazione di Impatto Ambientale: abbiamo avviato il procedimento sulle attività commerciali e siamo in fase di valutazione dei singoli permessi a costruire. I tempi non sono particolarmente lunghi in quanto la variante urbanistica è già stata ampiamente valutata. In questa fase l’ente comunale ha il solo dovere di verificare che la tipologia merceologica sia congruente con quello che prevede il piano attuativo».

Il piano attuativo è stato presentato dalla società immobiliare San Patrizio e adottato dalla giunta guidata da Mirella Cerini alla fine del 2021. All’interno dell’area, che ha una superficie complessiva di circa 45.300 m2, oltre al McDonald’s sorgerà una media struttura di vendita alimentare, che si occuperà prevalentemente di fresco. «Una realtà di nicchia», l’ha definita il primo cittadino, precisando che l’ufficialità del nome ci sarà solo al termine della procedura e del rilascio delle relative autorizzazioni. Rumor parlano di un marchio che ha già diversi punti vendita tra Milano, Monza Brianza e Torino e che ricorda i mercati coperti con ferro e vetrate ampie.

È prevista poi un’altra attività di ristorazione e altre due piccole realtà commerciali, di cui una non alimentare. L’atra società è ancora in trattativa con la proprietà dell’area.

A breve sarà infine presentato il progetto di riforestazione “Piantalalì” finanziato da Ferrovie Nord grazie al quale il Comune ha riempito di piante (già visibili) un’ampia porzione di verde davanti all’ingresso del Parco Milanese. Questo per sopperire agli alberi abbattuti per lasciare spazio all’insediamento delle adiacenti aree commerciali. Inizialmente era prevista la realizzazione di uno skatee park e di un campo polifunzionale per sport di squadra, opere compensative poi bocciate dalla Provincia di Varese.

L’area che per decenni ha rappresentato il cuore pulsante dell’innovazione e della crescita economica del territorio (qui la storia), per poi diventare il simbolo plastico della de-industrializzazione e dell’abbandono, sta così per rinascere. 

Ex-Mostra del Tessile, cosa resta di un’epoca