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In duemila a Castellanza per la Via Crucis con monsignor Delpini

Tanti i temi toccati dall'arcivescovo nell'omelia, dal dramma dei migranti morti in mare alla pace, con grande attenzione ai giovani della Diocesi che si stanno preparando per la Giornata mondiale della gioventù

Castellanza - In processione con monsignor Delpini

Grande partecipazione di fedeli ieri sera a Castellanza per la Via Crucis quaresimale organizzata dalla Diocesi di Milano nelle zone pastorali.

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Castellanza - In processione con monsignor Delpini 4 di 12

Dopo il primo appuntamento a Milano ieri sera oltre duemila persone della zona pastorale IV, composta dai decanati di Legnano, Villoresi, Busto Arsizio, Bollate, Magenta, Rho, Castano Primo, Valle Olona, Saronno, si sono trovate in piazza san Bernardo e hanno attraversato la città per confluire poi in piazza Paolo VI dove sul sagrato della chiesa di San Giulio l’arcivescovo ha tenuto l’omelia, affrontando diversi temi legati alle quattro stazioni – la IV, VIII, XI, XIV – meditate in questa Via Crucis, intitolata “Portate nel mondo la Croce di Cristo”.

Tanti i temi toccati da monsignor Delpini, dal dramma dei migranti morti in mare alla pace, ma grande attenzione è stata rivolta in particolare ai giovani della Diocesi che si stanno preparando per la Giornata mondiale della gioventù che si terrà dal 26 al 31 luglio a Lisbona: “Chiedo ai giovani di scrivere una storia giovane, in cammino verso Lisbona per portare a casa un fuoco acceso, una parola di speranza, un proposito di rinnovamento di questa società”, ha detto l’Arcivescovo rivolgendosi ai ragazzi che hanno portato la croce in processione.

Redazione
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Pubblicato il 08 Marzo 2023
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