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Nuovi nomi al Giardino dei Giusti a Rho, omaggio a Giancarlo Puecher

Cerimonia il 5 marzo in via Redipuglia, uno spettacolo al Teatro Civico

Generico 26 Feb 2024

Il 6 marzo ricorre la Giornata europea dei Giusti dell’umanità, dedicata a «mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani».

Il 5 marzo alle ore 11.00 al Giardino dei Giusti in via Redipuglia si svolgerà l’inaugurazione di quattro nuove targhe abbinate ad altrettanti alberi. Una è dedicata ad Agostino Casati, partigiano, politico, antifascista della prima ora, sindaco di Rho nel 1945, di cui lo scorso anno si sono ricordati i 50 anni dalla morte avvenuta nel 1973. Combattente nella guerra civile spagnola e presidente del Comitato di Liberazione Nazionale di Rho, è da tutti ricordato come “Sindaco della Liberazione”. «Ogni anno aggiungiamo nomi al nostro Giardino dei Giusti – ricorda l’assessora alla Cultura Valentina Giro – È fondamentale il ricordo di coloro che hanno messo in gioco la loro vita, rischiando di perderla, in nome della difesa dei diritti di bambini, uomini e donne. Invitiamo i rhodensi a partecipare a questi eventi: sono occasioni importanti per non chiudere gli occhi sulla storia e ritrovare esempi positivi da mostrare alle nuove generazioni».

Una ricorda Vivian Silver, fondatrice del movimento Women Wage Peace. Ha dedicato la sua vita al dialogo tra israeliani e palestinesi, all’organizzazione di progetti umanitari a Gaza e all’emancipazione femminile. Il 4 ottobre 2023 partecipò alla grande marcia di Gerusalemme di donne palestinesi e israeliane, unite per chiedere la pace. Pochi giorni dopo venne uccisa nell’attentato di Hamas al kibbutz di Beeri, dove viveva. Una targa accomuna Giorgio (1887-1945) e Giancarlo Puecher Passavalli (1923-1943), padre e figlio, uniti nella resistenza al regime fascista. Giorgio, uomo di grandi principi etici, avverso al fascismo e alla sua ideologia violenta, morì di stenti nel campo di Mauthausen. Giancarlo, vicecomandante di un gruppo di partigiani, morì fucilato a Erba. Quella che gli venne assegnata fu la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della Resistenza. E poi Sir Nicholas George Winton, operatore inglese di Borsa che nel 1939 organizzò a distanza la fuga in treno di 669 bambini ebrei da Praga a Londra, la cosiddetta operazione Kindertransport. A lui è dedicato il film “One life” che viene proposto alle scuole rhodensi le mattine del primo e del 12 marzo all’Auditorium di via Meda e che è nella rassegna “Cin&Città” questa settimana.

In caso di maltempo, la cerimonia del 5 marzo, si terrà all’istituto Olivetti in via dei Martiri della Libertà 20.  Il 6 marzo, oltre alla matinée per le scuole,  alle ore 21.00, al Teatro Civico Roberto de Silva, il Comune di Rho in collaborazione con l’Istituto Superiore “Puecher – Olivetti” propone lo spettacolo “Ho fatto il mio dovere. Omaggio a Giancarlo Puecher”. Testo e regia di Sabina Villa, produzione del Teatro dell’Armadillo. Lo spettacolo sarà preceduto da una esibizione del coro “About 500” diretto dal maestro Vita Parlapiano. Prenotazioni su www.teatrocivicorho.com

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Pubblicato il 28 Febbraio 2024
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